La Finanza blocca 1.300.000 pastiglie dopanti
Brillante operazione partita da Torino e approdata a ditte romagnole che importavano prodotti anabolizzanti
Brillante operazione partita da Torino e approdata a ditte romagnole che importavano prodotti anabolizzanti
La Guardia di Finanza di Torino ha concluso un’importante operazione di contrasto al commercio illegale di steroidi anabolizzanti e prodotti dopanti. Le indagini hanno preso l'avvio in Piemonte ma sono arrivate fino in Provincia di Forlì, dove ha sede uno dei principali importatori e distributori sul territorio nazionale di integratori alimentari. I prodotti, commercializzati come comunissimi integratori, sono risultati contenere steroidi anabolizzanti ed altre sostanze proibite: Nandrolone, Progesterone, Cortisolo, Trenbolone, Boldenone ed Estrone. Le indagini dei “Baschi Verdi”, coordinate dalle Procure della Repubblica di Torino e Forlì, si sono concluse con l’esecuzione di due decreti di sequestro preventivo emessi nei confronti di una ditta cesenate i cui titolari sono stati deferiti per i reati di frode in commercio traffico di anabolizzanti e vendita di farmaci pericolosi. Complessivamente, l’intera attività ha permesso di ritirare dal mercato, soprattutto dal circuito delle palestre, circa 1.300.000 compresse contenenti steroidi nonché di inibire l’accesso al sito internet della ditta importatrice dei prodotti illeciti nonché del suo profilo facebook attraverso il quale i prodotti erano efficacemente reclamizzati. L’operazione appena conclusa dalla Guardia di Finanza di Torino è tra le più rilevanti mai effettuate nell’Unione Europea.
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