La bottega dei Taser: arrestato un vercellese per importazione illegale di armi

Sequestrati 233 apparecchi con un'operazione della Digos da una segnalazione internazionale.

La bottega dei Taser: arrestato un vercellese per importazione illegale di armi
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La bottega dei Taser: arrestato un vercellese per importazione illegale di armi. Sequestrati 233 apparecchi con un'0perazione della Digos da una segnalazione internazionale.

La bottega dei Taser: arrestato un vercellese per importazione illegale di armi

La D.I.G.O.S. della Questura di Vercelli, nell’ambito di un’articolata e serrata indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, dalla Direzione Centrale Polizia di Prevenzione e condotta in collaborazione con la Direzione Centrale della Polizia Criminale - Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia - Interpol di Roma e la National Crime Agency britannica, ha arrestato un cittadino italiano residente nella provincia di Vercelli per importazione illegale di Taser.

La segnalazione inglese

L’indagine è nata dalla segnalazione del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, su indicazione della National Crime Agency, di alcune spedizioni sospette provenienti dall’estero e dirette nel vercellese.

Una di queste spedizioni è stata costantemente monitorata all’estero dal “Centro di smistamento postale” dell’aeroporto di Heathron’ di Londra, grazie al supporto della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, dell’INTERPOL di Roma e della National Crime Agency Britannica. La National Crime Agency è l’agenzia britannica competente per il contrasto alla criminalità grave e organizzata, che svolge funzioni di coordinamento sia a livello nazionale che internazionale e collabora con le forze dell’ordine di altri Paesi nella lotta ai reati transnazionali.

Sequestrati 233 Taser

Nell’ambito dell’operazione di Polizia, sono stati sequestrati 233 Taser, nonché una paletta di segnalazione, un lampeggiante, 22 paia di manette, i pistola a gas compresso, senza tappo rosso, e altri materiali simili a quelli in uso alle Forze dell’ordine.

L’arrestato, immune da precedenti penali e sconosciuto alle Forze di Polizia, ha giustificato tale importazione illegale affermando di essere interessato a guadagnare dalla vendita di tali oggetti, che avveniva attraverso inserzioni su note piattaforme on-line e che coinvolgeva una rete di numerosi acquirenti.

Proficua collaborazione con Interpol

La collaborazione con SCIP — Interpol Roma ha impedito che tali armi fossero messe ulteriormente in commercio e utilizzate con lo scopo di arrecare danni all’interno delle nostre comunità.
La D.I.G.O.S. della Questura di Vercelli e l’Ufficio Interpol di Roma hanno avviato una sinergica e proficua attività di monitoraggio del fenomeno di importazione illegale dei Taser allo scopo di evitare la loro diffusione sul territorio nazionale.

In altre città sequestrate anche katana e scimitarra

Da ultimo, gli ulteriori accertamenti e perquisizioni effettuate la settimana scorsa in collaborazione con altre Questure della Polizia di Stato, coordinate dalla Direzione Centrale di Polizia di Prevenzione, hanno consentito di sequestrare, in diverse città, ulteriori 2 Taser, nonché una spada tipo Katana con lama di 68 cm, una sciabola tipo scimitarra con lama di 75 cm, una balestra munita di 12 dardi, una baionetta con lama di 19 cm, una pistola a gas, un mitragliatore per soft air con matricola abrasa e una carabina a gas con gruppo ottico di precisione.

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