IPAB TRINO: Paciariello denuncia irregolarità e si ricandida
Il presidente Giovanni Paciariello, che nessuno ha avvisato del commissariamento, è virtualmente ancora il presidente dell'Ente, chiede di essere nominato commissario e svela di aver sottoposto alla Magistratura gravi irregolarità per la gestione 2016 dell'Ente.
Il presidente Giovanni Paciariello, che nessuno ha avvisato del commissariamento, è virtualmente ancora il presidente dell'Ente, chiede di essere nominato commissario e svela di aver sottoposto alla Magistratura gravi irregolarità per la gestione 2016 dell'Ente.
Decisamente la situazione all'Ipab di Trino si sta infiammando, a pochi minuti dalla nota della Cgil riguardo il rischio per i lavoratori e l'effettuazione del servizio stesso, ora il presidente della struttura: Gianni Paciariello ha inviato ai giornali una dichiarazione, annunciando di aver interessato la Magistratura per presunte irregolarità da lui individuate nella gestione 2016.
Ecco le affermazioni di Paciariello:
«Il commissariamento dell'IPAB di S. Antonio Abate di Trino, di cui mi onoro di essere il Presidente, mi suscita alcune perplessità per le sue anomalie.
In primis la Regione non mi ha comunicato nulla in merito, così come il Sindaco non si è mai messo in contatto con me (sebbene sollecitato in tal senso), precisando che nessuna irregolarità è stata mai contestata al sottoscritto.
Devo pertanto dedurre che il commissariamento sia un atto che fa seguito alle dimissioni dei tre consiglieri Ferrarotti, Martinotti, e Tricerri, e soprattutto all'omissione di nuove nomine da parte del Comune di Trino. Di fatto il risultato dell'azione combinata delle dimissioni e delle mancate nuove nomine da parte del Comune di Trino, oltre al grave disagio portato all'Ente, è che potrebbe essere allontanato il sottoscritto dalla funzione di Presidente dell'IPAB, sebbene abbia evidenziato e riferito alla magistratura il fumus di numerose irregolarità avvenute nel 2016 nella gestione dell'IPAB, tra cui falso in bilancio, la costante violazione delle regole relative agli appalti, ed in particolare l'affidamento di un appalto di significativo valore con costi decisamente superiori alla media di mercato.
Pertanto auspico che non si ripeta a Trino quello che spesso capita in Italia, ossia che coloro che cercano di rimettere in ordine le cose siano allontanati, e quindi nuovamente auspico che il Sindaco di Trino concorderà con il Presidente della Provincia di Vercelli (che ringrazio per avermi nominato Presidente) nel confermare il mio operato assegnandomi la carica di Commissario (se sarà deciso il Commissariamento), e che la Regione, dello stesso colore politico del Sindaco, che prima non ha mai fatto verifiche, sebbene mi risulti che ci siano state numerose segnalazioni del Consigliere di minoranza del Comune di Trino Giovanni Ravasenga, sia concorde in merito, avendo un curriculum certamente idoneo allo svolgimento di tale funzione».