I Carabinieri hanno dato notizie uffciali sul caso della lite con investimento conseguente avvenuta a Caresanablot nella notte tra sabato 8 e domenica 9 novembre.
Infatti, su disposizione della Procura di Vercelli i Carabinieri della Sez. Operativa della Compagnia di Vercelli hanno dato esecuzione questa mattina, giovedì 13 novembre 2025, all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Vercelli, nei confronti del ventiduenne ritenuto gravemente indiziato dei reati di tentato omicidio aggravato e lesioni personali aggravate.
Il “fattaccio” e i colpi della scacciacani
L’arresto è avvenuto in base agli indizi raccolti dagli inquirenti a partire dalla nottata tra sabato e domenica, quando alla Centrale Operativa dei Carabinieri sono pervenute in successione, alcune segnalazioni relative al ricovero in Ospedale di una persona investita da un’autovettura, che versava in gravi condizioni, e ad alcuni disordini che stavano avvenendo all’ingresso del Sant’Andrea, culminati con l’esplosione di colpi d’arma da fuoco.
L’intervento dei Carabinieri
I Carabinieri della Compagnia di Vercelli, sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti e, nel proseguo della nottata, a risalire all’identità del presunto autore dell’investimento e di suo padre che, poco prima, aveva esploso i colpi d’arma da fuoco all’ospedale.
La pistola trova nell’abitazione dell’uomo si è rivelata una scacciacani e l’uomo è stato denunciato per minaccia aggravata.
Il presunto autore dell’investimento, che si era allontanato dal luogo dell’evento si è presentato spontaneamente al Comando Provinciale dei Carabinieri di Vercelli nel prosieguo della giornata di domenica venendo sottoposto ad interrogatorio.