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Incendio Bornate-Crevacuore: è un disastro mai visto
Il quarto giorno di rogo, fronteggiato dagli eroi dei vigili del fuoco, protezione civile e forze dell'ordine.
Incendio Bornate-Crevacuore: è un disastro mai visto. Il quarto giorno di rogo, fronteggiato dagli eroi dei vigili del fuoco, protezione civile e forze dell'ordine.
Incendio Bornate-Crevacuore: è un disastro mai visto
Qui, e nelle due immagini che seguono, il fronte delle fiamme
dove ieri sono stati impegnati anche i vigili del fuoco di Santhià.
Continuano le operazioni, con il coinvolgimento dei Vigili del Fuoco di Vercelli e Santhià, per contenere l'immenso rogo che da lunedì 25 marzo devasta le colline fra Valsesia e Valsessera. Nel pomeriggio di giovedì 28 marzo le ingenti forze mobilitate non sono ancora riuscite a venire a capo dell'incendio, anche se pare che siano registrati dei miglioramenti.
SP71 ancora chiusa
La SP71 è ancora chiusa al traffico, lo segnala la Provincia di Vercelli con un post sulla sua pagina Facebook
"Prosegue, nonostante l’impagabile impegno dei vigili del fuoco il rogo che ha già divorato centinaia di ettari di vegetazione nella zona tra Azoglio, Sostegno e Bornate, tra la Valsesia e la Valsessera.
La SP71, per ragioni prudenziali e su richiesta dei VVFF, rimarrà chiusa sino a cessata emergenza nel tratto compreso tra la galleria di Azoglio e la frazione di Bornate.
Nel rappresentare il sentito ringraziamento per lo straordinario lavoro dei vigili, di tutti i volontari Aib, delle forze dell’ordine e della Protezione civile, esprimiamo la nostra solidarietà alla Comunità di Serravalle Sesia".
Una notte alle soglie dell'inferno
Intanto, come riporta notiziaoggi.it nella nottata appena trascorsa in tanti hanno potuto (purtroppo) fotografare da vicino quello che si prospetta come uno dei roghi più devastanti di sempre nel nostro territorio.
Soprattutto nei pressi di Crevacuore le fiamme sono scese letteralmente a pochi metri dalla strada, dando luogo a uno spettacolo infernale che ha riempito anche gli spazi sui social. Diamo qui una carrellata delle immagini tra le più drammatiche: sono state realizzate da Francesco Taurisano, fotografo che su Instagram si può trovare con il nome Cordyes e di cui abbiamo riportato, nell'immagine principale in alto una delle foto. Su notiziaoggi.it la gallery con questi scatti di grande pathos, il fotografo ha colto la vastità del disastro che ricorda da vicino gli effetti di un'eruzione vulcanica.
