Incassi non dichiarati per 58mila euro in uno studio contabile
La scoperta della Guardia di Finanza durante un controllo.
La scoperta della Guardia di Finanza durante un controllo.
Compensi non dichiarati per 58mila euro: sono emersi nell’ambito di un controllo della Guardia di Finanza di Vercelli, condotto in uno studio professionale della zona, operante nel settore dei servizi contabili e fiscali. Per due annualità, lo studio non ha dichiarato compensi per un totale di circa 58 mila euro, con imposta evasa pari a 14mila. Controllando le altre annualità, è stato riscontrato che il titolare dello studio, pur avendo regolarmente presentato le prescritte dichiarazioni annuali, aveva omesso il versamento d’imposte ammontanti a circa 12 mila euro. Di conseguenza, tra imposte evase e imposte non versate, erano stati sottratti all’erario circa 26 mila euro di tasse per quattro annualità sottoposte a verifica. Ora il professionista dovrà ora risarcire all’erario non solo l’imposta evasa, ma anche pagare le sanzioni, che vanno da un minimo di 14mila euro fino a un massimo 43mila. «L’attività di controllo nel settore dei cosiddetti “professionisti” si inserisce in un più ampio contesto operativo a livello nazionale – spiegano i finanzieri - inquadrandosi tra le iniziative a contrasto dell’evasione fiscale, in particolare dell’economia sommersa, che contribuiscano al rafforzamento del livello di adesione spontanea agli obblighi tributari, integrata da una solida azione di contrasto agli illeciti fiscali, con particolare riguardo a quelli più gravi e insidiosi».