Ilaria Genatiempo torna "a casa" in tournée

L'attrice vercellese sarà sul palco del Civico con "Il padre"

Ilaria Genatiempo torna "a casa" in tournée
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Ilaria Genatiempo farà tappa a Vercelli per lo spettacolo teatrale "Il padre".

Ilaria Genatiempo a Vercelli

Da alcuni anni la vercellese Ilaria Genatiempo sta portando avanti una carriera da attrice che le sta dando notevoli soddisfazioni. Questo mese di gennaio la vede protagonista di un film che esce a giorni e impegnata in un “ritorno a casa” per una produzione inserita nel cartellone della stagione comunale di Prosa. Ma abbiamo preferito che sia lei a palarne.

Ilaria, tra poco sarai a Vercelli per "Il Padre" importante produzione con Alessandro Haber e altri big del teatro, che ruolo ricopri?«Toccheremo Vercelli (31 gennaio) all'interno di una tournée molto lunga che va avanti da tre anni e proseguirà fino ad aprile. Indiscutibilmente dopo tanti teatri importantissimi in Italia e all'estero, dopo migliaia e migliaia di persone che negli anni sono venute nei vari teatri, quello del Civico sarà per me un pubblico magico ed emozionante.

Ne “Il Padre” sono Laura, una badante insolita e anticonformista di un padre malato di Alzheimer. Con Haber nella vita ho instaurato un rapporto di grande fiducia e poi si gioca, lui è come un bambino. Io amo la leggerezza (non la superficialità), la leggerezza non della piuma ma del volo di un’aquila. Con Lucrezia (Lante della Rovere) che dire è come un pezzo di me, la nostra è un’amicizia così forte che a volte ci guardiamo e ci diciamo che siamo fortunate».

La notizia di questi giorni è però di carattere cinematografico, ci spieghi di cosa si tratta?«Il 15 gennaio uscirà su Rai1 in prima serata “Non ho niente da perdere” per la regia di Fabrizio Costa prodotto da Pepito Produzioni. Se è anche solo in minima parte divertente da vedere come è stato girarlo sarà una bomba. Una commedia tra amori, fughe, sparatorie, risate e lacrime. Io sono la sorella pragmatica, che delle sue ferite ha fatto motore per un’ironia tagliente, di Carolina Crescentini, donna dal carattere fragile che invece delle sue ferite ha fatto una malattia (immaginaria). Edoardo Pesce tenta di risolvere con noi la situazione, che sembra volgere al peggio, in uno scenario surreale di eco terroristi che hanno preso noi e tutti gli invitati al matrimonio organizzato nella villa di famiglia in ostaggio. La mente del complotto e’ Sergio Assisi.

L'intervista completa su Notizia Oggi Vercelli in edicola oggi
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