Il sindaco di Borgo Vercelli sul caso Sigifer: "Rfi sospenda la revoca dell'appalto"
Mario Demagistri evidenzia le contraddizioni di Rfi e segnala l'emergenza sociale per le famiglie dei lavoratori
"Una conferenza stampa non per difindere Sigifer, ma per segnalare le contraddizioni di Rfi che per il suo addetto, che aveva la responsabilità di fermare il cantiere, sceglie la sospensione in attesa delle risultanze dell'inchiesta della magistratura e della sua commissione interna, ma condanna senza appello Sigifer".
Questa è la sintesi estrema della conferenza stampa convocata sabato 16 settembre 2023 dal sindaco Mario Demagistri nella sala consiliare del Comune di Borgo Vercelli, alla fine della quale è arrivato anche un appello: "Chiedo a Rfi di revocare o rimandare la sua decisione a tutela dei lavoratori".
La replica all'Ad di Rfi
Nel suo intervento Demagistri ha esaminato punto per punto l'intervista di Bruno Vespa all'Ad di Rfi durante la trasmissione "Cinque minuti". Ha subito fatto notare che la responsabilità di dare il via ai lavori era solo e soltanto dell'operatore di Rfi "Invece di dire «Se dico Treno scansatevi» doveva dire «abbandonate i binari perché deve passare un treno», perché non è successo. L'ad di Rfi sottolinea che il dipendente è stato solo sospeso, perché c'è un'inchiesta in corso. Ma intanto ha detto che Sigifer non lavorerà più sulle sue infrastrutture perché non ha rispettato le regole... Ma non si poteva aspettare le risultanze delle indagini?"
Ha anche rilevato che nonostante l'affermazione di possedere tecnologie avanzate la procedura stabilita da Rfi per autorizzare i lavori sulle sue linee è quella di un contatto telefonico tra chi sta sui binari e la centrale del traffico. "Tutti noi - ha sottolineato il sindaco - oggi col cellulare sappiamo dove si trovano i treni e tutte le informazioni che si possono avere con una semplice app, ma perché non sono attivi sistemi del genere?"
Insomma saremmo di fronte al classico caso dei due pesi e due misure, prudenza verso le proprie responsabilità ma condanna inappellabile nei confronti dell'azienda prima ancora di sapere di chi siano le responsabilità.
Un'enorme emergenza sociale
L'emergenza sociale per il territorio, in particolare per Borgo Vercelli, è notevole, in quanto "Novanta famiglie sono restate senza di che vivere, perché Sigifer non ha la liquidità per anticipare la cassa integrazione". Ha ribadito in definitiva quanto appena sottolineato anche dai Sindacati (Leggi l'articolo).
"Secondo quanto leggo sui giornali non solo Rfi ha annullato l'appalto ma non avrebbe ancora pagato le spettanze dal mese di maggio in poi. Allora se non vogliono annullare la revoca dell'appalto, provvedano almeno a versare il dovuto per dare un aiuto alle famiglie". "Queste mie posizioni - ha sottolineato Demagistri - sono condivise da tanti miei concittadini".
Riguardo ciò che sta facendo il Comune per aiutare vittime e famiglie verrà predisposto un conto corrente per donazioni, ma l'iter burocratico è ancora in corso. Sul lato umano verrà organizzata insieme alla parrocchia una fiaccolata.