IL MIO SANREMO - Dal diario del nostro inviato

Gli umori e le atmosfere all'Ariston e dintorni raccontate da un esperto vercellese del Festival che da ben 33 anni non si perde una battuta.

IL MIO SANREMO - Dal diario del nostro inviato
Pubblicato:
Aggiornato:

Gli umori e le atmosfere all'Ariston e dintorni raccontate da un esperto vercellese del Festival che da ben 33 anni non si perde una battuta.

Abbiamo un inviato dal Festival di Sanremo! Un evento che comunque la si pensi è un momento in cui l'Italia si specchia e si vede riprodotta nel tubo catodico. Molti dicono di non guardarlo ma poi qualche sbirciatina la danno, altri non possono farne a meno. Noi vi regaliamo un "visti da vicino" che crediamo possa interessare.

IL MIO SANREMO - 1
di Ottavio Pisani

Godo di ottima salute.
Non potrebbe essere diversamente. Si tratta del mio trentatreesimo Festival.
"Dica trentatré" proferiva il medico al paziente ... E a parte qualche colpo di tosse l'anamnesi è nel complesso buona.
Mercoledì 8 febbraio seconda serata.
Migliore della prima come offerta musicale.
In leggero ribasso - fisiologico per altro - come ascolti complessivi e come share.
Detto del rinvio a giudizio di Nesli e Alice Paba, Raige e Giulia Luzzi e - a sorpresa - di Bianca Atzei, che si disputeranno assieme agli altri tre nominati della puntata d'esordio (Clementino, Giusi Ferreri ed un surreale Ron dai capelli arancioni) i quattro posti per la serata finale,  della performance trascinante e spiritosa di Francesco Gabbani con la sua "Occidentali's Karma" (si lo so, ho un debole naturale per i cazzari e per i tormentoni al punto che mi sto esercitando anche con i passi dello spot Tim..), del Pupone che ha calciato palloni Super Tele autografati a velocità siderale in galleria (peraltro mettendo a rischio l'utilizzo di un faro della scenografia centrato da una sassata impressionante), di un Robbie Williams che strappa sempre applausi a scena aperta con quell'inconfondibile sound in pieno stile british e con quell'aria decisamente paracula...
Di Giorgia - raffinata e bravissima - e di Rocco Tanica impagabile come sempre con il suo minishow in sala stampa, spendo per concludere fuori dalle righe due parole su una location totalmente recuperata e meravigliosa a due passi dall'Ariston.
Il Forte di Santa Tecla, una volta carcere, poi struttura abbandonata per decenni  e finalmente resuscitata a vita nuova e per tutta la settimana festivaliera è sede di una mostra che celebra il reuccio Claudio Villa e - a partire dalle 18,00 e per buona parte della lunga notte sanremese  - dell'esclusivo lounge bar #intheclub targato Rai Social Club.
Rappresenta un modo intelligente e funzionale di recupero architettonico urbano messo al servizio della città e dei suoi ospiti: clap, clap, clap (applausi).
Stasera serata cover.
Ultime ghigliottine per le quattro nuove proposte e per sei big.
Mika come superospite.
All'Ariston anche Alessandro Gassman, Marco Giallini (l'ispettore Rocco Schiavone televisivo), i comici Luca e Paolo e l'apertura con l'esibizione del Piccolo Coro dell'Antoniano...
A domani!

8

Seguici sui nostri canali