I sindacati: "Il Comune ignora la sofferenza dei suoi lavoratori"

Respinto la mittente un piano di riorganizzaione "ad personam" e che "cgenera un vero e proprio processo di indebolimento della struttura comunale, fino alla chiusura degli sportelli"

I sindacati: "Il Comune ignora la sofferenza dei suoi lavoratori"
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Respinto la mittente un piano di riorganizzaione "ad personam" e che "cgenera un vero e proprio processo di indebolimento della struttura comunale, fino alla chiusura degli sportelli"

"Si rischia l'Interruzione di servizio pubblico" non usano perifrasi i sindacati a proposito della vertenza con il Comune di Vercelli che si trascina da mesi e che starebbe raggiungendo "livelli tali da imporre a tutti i soggetti istituzionali coinvolti una decisa inversione di atteggiamento e di responsabilità rispetto all’urgenza reale e alla gravità della situazione".
Fp Cgil, Uil Fpl, Cisl Fp DiCapp RSU - nell’ultimo incontro con l’Amministrazione comunale, avvenuto in Prefettura lo scorso mercoledì 14 settembre: "hanno assistito all’ennesimo rinvio da parte della Delegazione Trattante, sui punti riguardanti la quota mancante per la produttività 2014 (83.000 €), le sanzioni che hanno avuto ricaduta unicamente sul personale dipendente categoria A/D per la produttività 2015 e 2016, e lo sblocco - peraltro vincolato al rispetto dei vincoli di legge (patto di stabilità) - delle assunzioni del personale.
Nel successivo incontro, voluto e convocato dal Sindaco (che non vi ha partecipato, presentandosi solo a termine seduta per concomitanti impegni istituzionali) tenutosi venerdì 16 settembre, l’Amministrazione comunale ha presentato alle scriventi Organizzazioni sindacali l’ennesimo piano di “riorganizzazione della macchina comunale”, dove le motivazioni dei trasferimenti sono state presentate come ripristino del turnover e/o supporti operativi che coinvolgono vari settori, ma non tengono conto della reale carenza di organico e del funzionamento dei servizi. Al termine dell’incontro, come OO.SS. abbiamo fermamente respinto il metodo riorganizzativo palesemente “ad personam” adottato dall’Amministrazione comunale, metodo che sta deteriorando la qualità e il livello dei servizi senza dare una risposta razionale alla forte sofferenza che genera un vero e proprio processo di indebolimento della struttura comunale, fino alla chiusura degli sportelli e tale da configurare l’interruzione di pubblico servizio, con conseguenti disagi per i cittadini.
Le OO.SS. respingono pertanto la bozza consegnata dall’Amministrazione, chiedendo l’immediata sospensione del piano di riorganizzazione e l’immediata convocazione di un tavolo di trattativa nel pieno rispetto dei ruoli".