I lavoratori della salute mobilitati per la protesta
Le Segreterie Regionali CGIL CISL UIL, facendosi interpreti del disagio in cui versa il personale del Servizio Sanitario Regionale nella gestione dell’Emergenza Covid-19, hanno in questi ultimi due mesi reiteratamente chiesto l’intervento della Regione Piemonte rispetto a una serie di criticità segnalate e denunciate.
Non ci sono state però risposte esaurienti, né tantomeno interventi risolutivi da parte dei vertici regionali uniti ad un incomprensibile ritardo su questioni legate alla tutela della salute e sicurezza rappresentano il grave limite che ha generato nella totalità delle lavoratrici e lavoratori una profonda ferita .
I temi irrisolti:
mancata sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori del SSR a causa della grave carenza di Dispositivi di Protezione Individuale quali mascherine - in alcuni casi palesemente non idonee -, camici, calzari etc;
mancata effettuazione dei tamponi a tutto il personale sintomatico e asintomatico;
mancata previsione dei test sierologici a tutto il personale, anche al fine di poter garantire l’effettiva tutela INAIL alla generalità del personale contagiato, sintomatico e asintomatico;
- assunzione di personale da parte delle Aziende del SSR in numero largamente inferiore a quello dichiarato dall’Assessore alla Sanità e pertanto a tutt’oggi gravemente insufficiente;
mancata attivazione del Comitato regionale così come indicato dal “Protocollo per la prevenzione e sicurezza dei lavoratori della Sanità, dei Servizi Socio Sanitari e Socio Assistenziali in ordine all’emergenza sanitaria da Covid-19” sottoscritto il 23 marzo 2020 dalle Parti Sociali, su invito del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri competenti;
difforme interpretazione giuridica/gestionale delle USCA – da parte dell’Unità di Crisi - rispetto a quanto emanato dagli Assessori Caucino-Icardi.
Per tutte queste ragioni, le Segreterie Regionali di FP CGIL – CISL FP – UIL FPL comunicano lo stato di mobilitazione di tutto il personale del Servizio Sanitario Regionale.