Gli abusivi montano la porta blindata: illegalità trionfante in piazza Galilei
Stanno facendo letteralmente i loro comodi, serve uno scatto d'orgoglio delle istituzioni.
Nella foto i lavori e la porta installata.
La "telenovela" delle case Atc di piazza Galileo Galilei era cominciata giovedì 20 gennaio, quando alcuni abusivi hanno scassinato la porta di un alloggio vuoto e ne hanno preso possesso. Poi Atc aveva aspettato che non fossero in casa ed aveva fatto murare l'accesso. Ma questi, del tutto indisturbati, sono tornati con tanto di piccone e hanno abbattuto il muro.
L'intervento di ben tre pattuglie della Polizia Locale con 6 agenti impegnati non produsse alcun risultato se non una denuncia nei confronti degli occupanti. Pare che nei giorni successivi, questi, abbiano persino raccolto i mattoni per usarli...
Impudenza totale
Da allora nessuna nuova, fino a oggi, mercoledì 16 febbraio, quando dallo stabile hanno chiamato il nostro giornale per segnalare che, sempre le stesse persone: "stanno montando una porta blindata". Nelle foto la fase di montaggio della cornice e poi la porta già installata.
Il concetto è che in questo pezzo di città, ma non è certo il solo, trionfa l'illegalità e nessuna istituzione pare in grado di impedirlo. Da non credere, anche perché non siamo di fronte ad un'occupazione per bisogno ma ad una vera e propria sfida, da parte di persone persino strafottenti.
Un abuso che non deve restare impunito
Lasciarla passare così vuol dire autorizzare chiunque a comportarsi in questa maniera. Ormai gli inquilini per bene, che sono la quasi totalità, come sempre, non chiamano nemmeno più le autorità, perché sanno benissimo che non servirebbe.
"Intanto non è solo la porta, sentiamo che stanno lavorando, forse demolendo, mettendo mano alla struttura - raccontano dallo stabile - e per entrare dal portoncino che fanno? Gli danno una spallata...".
"I nostri politici locali - concludono le persone per bene - si sciacquano la bocca con bei paroloni e dicono che usano tutti gli strumenti disponibili... Ma intanto queste persone stanno irridendo l'autorità e non è giusto nei nostri confronti e nemmeno è una bella cosa per la città e per la legalità".
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