Giovedì a Tronzano i funerali di Giorgio Carando
Alle ore 15 nella chiesa parrocchiale dove mercoledì 29 marzo alle ore 18 si reciterà il rosario
E' stata resa nota la data del funerale di Giorgio Carando, il 65enne di Tronzano vittima del tragico frontale avvenuto vicino a San Germano lo scorso venerdì 24 marzo. Il rito funebre si terrà domani, giovedì 30 marzo 2023, alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Tronzano, nella stessa chiesa oggi, mercoledì 29 marzo, alle ore 18 sarà pregato il rosario.
Pubblichiamo i ricordi già usciti nell'edizione di lunedì 27 marzo del nostro settimanale Notizia Oggi Vercelli.
Il ricordo di Michela Rosetta
«Giorgio è stata una delle persone a me più vicine, non potrei più pensare oggi di ritornare ad amministrare senza di lui; tutti gli atti più importanti della mia amministrazione avevano dietro il suo grande lavoro e passione. Lo porterò per sempre nel mio cuore come merita». L'ex sindaco di San Germano Michela Rosetta è profondamente commossa al telefono per la morte di Giorgio Carando, 65 anni..
«Ci conoscevamo ben prima della politica, era un carissimo amico di famiglia. Lo ricordo come un cultore delle nostre tradizioni, amava anche la cucina e l'arte. Lui mi confidava: “nella mia vita ho fatto un capolavoro che si chiama Arianna”, sua figlia. Ha sempre viaggiato molto in auto per lavoro e guidava con estrema prudenza».
L'ex sindaco di San Germano ha voluto ricordare l'amico anche su Facebook: «Alti e bassi, momenti belli e momenti difficili, ma nonostante tutto, nonostante l'oblio, che ci ha oscurati, non mi hai mai negato una parola gentile o un conforto. Nella vita tutti possono sbagliare, ma nessuno può vantare il diritto di giudicare, nessuno sa il bene che hai fatto in silenzio, l'hai sempre tenuto nascosto... Mi rammarico del nostro caffè in sospeso che ci siamo ripromessi di prendere. Che Dio ti renda la giustizia che purtroppo la vita non ti ha riservato».
La testimonianza dell'amico Sabarino
Un altro amico è Gian Luigi Sabarino, per anni un apprezzatissimo segretario comunale: «Per me era come un fratello – esordisce – il dolore per la sua morte è tale che cerco di non pensarci. In paese è una persona nota e che negli anni ha fatto molto. Insieme siamo stati nella Famija Trunsaneisa e nel gruppo Folkloristico, per i quali ha fatto molto fin da giovane, presente in tantissime iniziative, molto appassionato delle nostre tradizioni, un buon carattere, ha fatto del bene a tantissime persone in paese, se poteva aiutava davvero tutti».
La vicinanza di Fabrizio Bragante
Sui social il ricordo di Fabrizio Bragante, amico del Coro Airone che ha ricordato la sua passione per la musica e l’impegno profuso nel coro che, per entrambi, è stato un punto fermo nei mille impegni e traversie della vita.
Carando lascia la moglie Daniela e la figlia Arianna, la sorella Lorella, il nipote Gioele, la suocera Margherita, i cognati, tanti parenti e amici che lo piangono.