L'omaggio

Gaspare Varsalona: grande professionista e persona esemplare

Estratti da sue interviste, Intanto è stata stabilita la data del funerale, giovedì in Duomo

Gaspare Varsalona: grande professionista e persona esemplare
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Nel tributare un omaggio a Varsalona, in gran parte riportando le sue stesse parole sulla sua professione, si rende nota la notizia appena pervenuta che le esequie del 61enne vercellese avverranno nel Duomo di Vercelli giovedì 20 giugno alle ore 15. Mentre il rosario verrà recitato mercoledì 19 alle ore 17,3o nella basilica di Santa Maria Maggiore.

Gaspare Varsalona era un creativo dell'acconciatura. Nel 2022 Notizia Oggi Vercelli l'aveva intervistato dopo che aveva partecipato alla "Torino Fashion Week:", che si svolse a Villa Sassi. Fulcro della manifestazione fu “La moda veste la pace”, intervennero una delegazione di stilisti ucraini e le stiliste Maki e Tkwini Mandela, rispettivamente figlia e la nipote del Premio Nobel per la pace Nelson Mandela.

Nella foto sottostante è ritratto all'opera proprio in quell'occasione. L'immagine di copertina lo vede insieme al suo staff all'inaugurazione del suo nuovo Salone nel marzo 2023.

In quell'occasione Varsalona aveva dichiarato: «Queste quattro giornate sono state molto appaganti ma faticose in questi casi l’adrenalina va alle stelle perché si ha a che fare con una quarantina di modelle, bisogna seguire determinati step e si è costantemente sotto pressione. Anche se questa è stata un’esperienza pesante dal punto di vista fisico, naturalmente ne è valsa la pena. Tutto l’ambiente del mondo della moda arricchisce perché è un’occasione per vedere e conoscere persone di tutti i livelli, dagli stilisti affermati a quelli emergenti. Nell’insieme è un’esperienza molto bella e utile».
Continua l’hair stylist vercellese: «Dal 1990 creo immagine e moda per qualsiasi tipo di evento, da quello che passa dal salone agli eventi di moda passando per gli show per i parrucchieri; a fronte di questa mia consolidata esperienza trentennale di palco, “Wella” (marchio top del settore acconciature) mi ha chiesto di partecipare a questo evento in quanto aveva bisogno di professionisti con esperienza. Ricevevo indicazioni e potevo creare le acconciature. Ad esempio, l’ultimo giorno, giovedì scorso, la giornata era dedicata ai modelli portatori di handicap che si muovevano sulle carrozzelle. Noi li abbiamo truccati e pettinati. Questo, è stato un altro momento di forte emozione, perché avere a che fare con persone disabili, meno fortunate di tante altre, fa riflettere e dovrebbe far capire quanto si è fortunati. Non si tratta di un concorso di bellezza e quindi non ci sono delle selezioni: questa è la Fashion Week Torino che sta crescendo di anno in anno. È alla settima edizione e non è paragonabile a quella di Milano che accoglie i big dello stile italiano, qui ci sono delle firme già affermate nel mondo della moda, ma ho notato soprattutto gli stilisti emergenti che stanno facendo delle belle cose, non tanto sul prêt-à-porter, ma piuttosto sul pronto moda».

E poi aggiungeva: «L’emozione viene in tutte le manifestazioni alle quali si partecipa, in questa, non si ha il pubblico di fronte, si crea dietro le quinte con abbigliamento, trucco e acconciatura che prepara la modella alla sfilata. Si crea un soggetto che poi va a sfilare. Questa è una cosa basilare, poi cosa diversa sono gli show ai quali ho partecipato anche individualmente aventi come pubblico fino a 600 parrucchieri in una sala. Quest’ultima è un’esperienza diversa perché con seicento persone che guardano e ascoltano, oltre al lavoro occorre stare molto attenti a come ci si esprime. Voglio rivolgere i miei più sentiti ringraziamenti a “Wella” Italia che mi ha dato l’opportunità di partecipare a questo evento, al salone Dream Air di Vercelli, alla sua titolare Evgenia Kryuchkova e alla sua collaboratrice Martina Tavella che hanno lavorato con me alla realizzazione delle acconciature».

La biografia

Varsalona è nato in Belgio nel 1962 da padre minatore e mamma operaia in una fabbrica di ceramiche in Olanda. Rientrato in Italia con la sua famiglia all’età di 6
anni si stabilì a Casale. Dopo le scuole medie la mamma lo portò nel salone del figlio di un’amica che gli insegnò a fare il barbiere.
«All’inizio non ero motivato, sentivo che era un lavoro che mi era stato imposto. Poi, quando ho capito che servivano fantasia e talento me ne innamorai. Due anni dopo avevo già la mia poltrona che mi permetteva di guadagnare qualche soldo in più».
Nel 1990 il cambio di rotta: Gaspare sceglie il mondo dell’acconciatura femminile e per apprendere le tecniche a ll’avanguardia si trasferìsce a Londra e segue un corso da stilista nell’accademia del conosciutissimo Vidal Sassoon. Torna in Italia dopo aver appreso le basi del taglio geometrico che gli consentono di operare
per le aziende come stilista di taglio moda. Nei suoi anni "di onorata carriera” (come ama definirla lui), ha lavorato per diverse aziende di fama internazionale girando paesi come Russia, Polonia, Francia, Germania, Romania, Portogallo tenendo inoltre innumerevoli corsi di formazione.

Il nuovo salone aperto nel 2023

Il salone di Gaspare Varsalonan si è spostato dal precedente di qualche decina di metri (al civico 10/A di corso PrestinarI), ma sembra che si sia trasferito in un’altra città. I colori caldi, gli ambienti differenziati a seconda del trattamento che si intende eseguire, lo fanno sembrare un salone di bellezza di una metropoli. Le due poltrone barber che si vedono nella zona dedicata, fanno immediatamente capire la cura e l’attenzione che è stata dedicata nell’allestire il locale. Gaspare Varsalona spiega questa nuova impostazione del negozio e la sua voglia di continuare a rinnovarsi per rimanere sempre al passo con i tempi: «Era da un po' di tempo che avevo intenzione di cambiare completamente l’impostazione del salone, passando da un ambiente unico come sono i tradizionali saloni ad un con diversi vani più ridotti, sia per mantenere più discrezione tra i clienti e per differenziare a seconda del trattamento che il cliente viene a fare. Il team è formato da otto persone, quattro professionisti e quattro coadiuvanti, come novità sto pensando di fare delle aperture particolari, come la domenica mattina e magari una serale».

Luca Degrandi

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