Furto di materiale edile: due denunce

Operazione dei Carabinieri, furgone rubato ritrovato a Lignana recuperata merce per 10,000 euro.

Furto di materiale edile: due denunce
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Furto di materiale edile: due denunce. Operazione dei Carabinieri, furgone rubato ritrovato a Lignana recuperata merce per 10,000 euro.

Furto di materiale edile: due denunce

Nella foto i carabinieri con la refurtiva recuperata.

M.B., un 42enne residente in Crova e P.V., 47 anni,  residente a Borgosesia, entrambi con precedenti, perché ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di furto aggravato.

L’episodio è avvenuto nella notte del 13 gennaio, quando i due complici, dopo aver rotto la serratura del cancello e del portone, si erano introdotti all’interno del capannone di un’impresa edile di Quarona alla ricerca di materiale ed attrezzatura da rubare.

All’interno del locale, i malfattori hanno trovato una grande quantità di attrezzi da lavoro e anche il mezzo per portarli via... Un furgone della ditta le cui chiavi erano nell'ufficio.

Le indagini

Le indagini dei Carabinieri di Borgosesia sono iniziate al mattino, quando il proprietario si è accorto del furto.

Immediatamente è stato eseguito un accurato sopralluogo tecnico della scena del crimine, che ha consentito di raccogliere i primi elementi e, nel corso del pomeriggio, è stato eseguito un secondo sopralluogo, in questo caso sul furgone rubato, che era stato nel frattempo rinvenuto abbandonato in campagna, presso Lignana, dai militari dell’Arma di Desana.

Primi sospetti confermati

Gli elementi raccolti dai Carabinieri hanno consentito di avanzare i primi sospetti sugli autori del furto, che si sono rivelati concreti anche grazie alla minuziosa analisi del sistema di videosorveglianza comunale della zona del furto.

Recuperata refurtiva del valore di 10.000 euro

Sospetti confermati dopo le perquisizioni domiciliari, eseguite il 25 gennaio presso le abitazioni dei denunciati, ove i Carabinieri hanno potuto recuperare la refurtiva, per un valore di circa 10.000 euro che, previo riconoscimento, è stata riconsegnata all’avente diritto, consentendogli di riprendere a pieno regime la propria attività.

I due complici, infine, sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria vercellese per concorso in furto aggravato.

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