Cronaca

Finisce il coprifuoco: cinque patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza

Controlli a tappeto sulle strade della Valsesia.

Finisce il coprifuoco: cinque patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza
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Nella foto di copertina un controllo con l'etilometro.

Finito il coprifuoco imperano le feste e le libagioni... Lo hanno pensato i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Borgosesia, per cui si sono "attrezzati" con accurati controlli del traffico.

Ubriachi persi

Al termine della lunga notte di controlli stradali per le strade della Valsesia gli equipaggi hanno identificato diverse decine di ragazzi tra cui cinque sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Vercelli per la violazione dell’art. 186 del CdS (con il ritiro e la sospensione della patente di guida), perché trovati alla guida in palese stato di ebbrezza alcolica con valori molto elevati ed in condizioni psicofisiche molto alterate, tant’è che i militari hanno dovuto invitare sul posto i loro familiari a riprenderli ed a condurre sino a casa i loro veicoli, evitando così che potessero causare incidenti stradali.

Un comportamento inaccettabile

I carabinieri valsesiani sottolineano, a beneficio di tutti: "Spesso i giovani che esagerano con l’abuso di alcool non si rendono conto che tale comportamento oltre a mettere a repentaglio la propria incolumità, mette altresì in pericolo quella dei passeggeri che trasportano o peggio ancora dei conducenti “incolpevoli” di altri veicoli che incrociano lungo la strada. L’invito che viene rivolto, sia ai giovani, ma soprattutto ai gestori di locali è quello di evitare di eccedere nell’abuso di sostanze alcoliche e nel non somministrarle a chi è già palesemente alterato dai fumi dell’alcool, al fine di preservarne l’integrità.
Si ricorda, infine, che se il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale, le sanzioni sono raddoppiate ed è disposto il fermo amministrativo del veicolo per centottanta giorni.
I controlli stradali verranno eseguiti anche nelle prossime sere/notti estendendoli anche nei locali ove i giovani si ritrovano".

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