Film Lupo Bianco: il Comune di Vercelli rischia un autogol
Olmo: "Serve una delibera di Giunta entro venerdì 14, se no la città perderà una grande occasione"
Il primo ciak del film "Lupo Bianco" che racconta la vita e l'azione di Carlo Olmo, specialmente nell'anno del covid, pellicola che ha il patrocinio del Miur e che è attesa al prossimo Festival di Venezia, dovrebbe essere il 31 maggio. Il Comune di Vercelli ha in giacenza da dicembre la domanda per l'autorizzazione alle riprese in città, mai dato una risposta. Nella Giunta Comunale di oggi, mercoledì 12 maggio 2021. avrebbe dovuto passare la delibera apposita, ma non è stato così.
Carlo Olmo ragguaglia sulla questione: "La delibera non è stata presa in considerazione. Ho sapito che c'erano questioni più urgenti e che se ne discuterà prossimamente, pare entro venerdì".
L'appello di Olmo
"Non è mia intenzione fare polemiche - prosegue il filantropo - ma mi permetto di rivolgere un appello all'amministrazione, alle forze politiche cittadine e a chi ha cuore la città, perché entro venerdì 14 maggio si possa avere questa delibera che attendiamo da mesi.
Tutti hanno dato il loro ok, L'università, L'Asl, l'Istituto Sacro Cuore, i Comuni di Santhià, Desana e Prarolo, manca solo il Comune di Vercelli.
Il problema è che se venerdì non arriva questo atto si avrà un danno notevole per la città.
Infatti la produzione ha bisogno di questa delibera per poi attivare la trafila burocratica con la Questura di Vercelli e il tutto deve poi transitare da Roma prima di disporre delle necessarie autorizzazioni. Dunque ci sono dei tempi tecnici successivi alla delibera comunale.
Se non arriva entro venerdì la produzione sarà costretta intanto a rinviare l'inizio delle riprese e poi a trovare un'altra località più collaborativa. Così Vercelli, oltre al danno d'immagine, avrebbe anche un danno economico, perché l'indotto del film non andrebbe più ad attività vercellesi, ma a beneficio di un'altra città, probabilmente Novara. Spero che la decisione arrivi in tempo utile per Vercelli".