Chiedono soldi per un'ambulanza, ma è una truffa
Allarme lanciato dalla Croce Rossa Vercellese, truffa in agguato.
Allarme lanciato dalla Croce Rossa Vercellese, truffa in agguato.
Chiedono un’offerta davanti alla clinica Santa Rita, davanti ai supermercati, davanti all’ospedale. Si dicono volontari, che raccolgono soldi per comprare un’ambulanza. «Noi vogliamo precisare che queste persone non hanno nulla a che vedere con la Croce Rossa» dichiara Andrea Barone, infermiere, delegato Area 1 (Tutela e promozione della salute) della Cri di Vercelli. «Intendiamo far sapere ai nostri concittadini – prosegue Barone – che, per l’ennesima volta, gente che arriva da fuori città promuove una raccolta fondi in maniera non trasparente, non dichiarando da dove proviene e che tipo di attività svolge. Semplicemente, ti mettono in mano una busta, sulla quale sono indicati due numeri di telefono. Nella migliore delle ipotesi, si tratta di una Onlus privata, che effettua servizi a pagamento e che nulla ha a che spartire con noi. Ringrazio l’amministrazione della Clinica Santa Rita – conclude il delegato – che, avendo io chiesto se la struttura avesse in qualche modo autorizzato la presenza di quei volontari davanti al proprio ingresso, ha ribadito la totale estraneità della Clinica all’iniziativa».
Chiunque volesse quindi sostenere le attività della Croce Rossa di Vercelli sappia che il personale è chiaramente riconoscibile, poiché indossa la divisa con il simbolo internazionalmente riconosciuto. Meglio diffidare di qualsiasi altra forma di raccolta. Inoltre, è possibile destinare il 5 per mille al Comitato di Vercelli della Cri: basta indicare sulla propria dichiarazione dei redditi il codice fiscale 02556340020 e apporre la propria firma. In questo modo, si possono sostenere le attività a favore dei più bisognosi, il servizio di emergenza 118 e quello di protezione civile, nonché l’avvio di nuovi progetti.