Falsa affittacamere denunciata dai carabinieri
Una famiglia di Trino aveva versato la caparra per affittare una casa al mare che poi si è rivelata non disponibile.
Falsa affittacamere truffa una famiglia di Trino: denunciata.
Falsa affittacamere
I Carabinieri della Stazione di Trino hanno deferito in stato di libertà la 24enne E.S., residente in provincia di Como, perché ritenuta responsabile di truffa. La vicenda ha avvio nel giugno scorso, quando un 49enne trinese si mette alla ricerca di un appartamento in Liguria per trascorrervi un periodo di vacanza con la famiglia nel mese di agosto. L’obiettivo è Varazze, splendida località della riviera delle palme che il trinese già conosce. Così, armato di volontà, l’uomo cerca un contatto con un affittacamere e, questa volta, non lo fa attraverso internet, ma si affida a conoscenze, cercate tra parenti ed amici. Alla fine, di conoscente in conoscente, viene in possesso del numero di telefono di una
signora, che avrebbe la disponibilità di un piccolo appartamento a Varazze, proprio a due passi dagli stabilimenti balneari. Decide così di non perdere tempo e la contatta.
Gli accordi
L’interlocutrice è affabile, l’appartamento è delle dimensioni giuste per le necessità del trinese e della sua famiglia e, soprattutto, verrebbe affittato ad un prezzo congruo. L’accordo è presto fatto, al momento è sufficiente il versamento di una caparra di 500 euro, peraltro attraverso un bonifico bancario, apparentemente senza alcun problema e senza
rischio. Le settimane, calde, trascorrono velocemente ma, all’inizio di agosto, pochi giorni prima dell’agognato periodo di ferie, arriva la “doccia gelata”. La signora contatta telefonicamente il suo cliente e, dispiaciuta, comunica che la casa non è più disponibile per un problema molto serio. Secondo il racconto della donna, una famiglia a cui aveva affittato la medesima casa non vuole andarsene, pertanto non sarebbe stata in grado di alloggiare altri in quel
periodo. Con grande dispiacere, la donna chiede un IBAN per restituire la caparra precedentemente versata, e garantisce una immediata restituzione del dovuto.
La mancata restituzione
Non è però così, i giorni passano, ma del denaro nessuna notizia. Il cliente trinese, allora, chiama insistentemente la donna, ma ottiene successive ulteriori differenti giustificazioni alla indisponibilità della casa, dall’occupazione abusiva, alla vendita della casa stessa e poi alla necessità di effettuarvi dei lavori di ristrutturazione, finché non ottiene più alcuna risposta. Niente vacanza e niente denaro, al 49enne rimane solo una soluzione: sporgere denuncia ai Carabinieri. Le indagini dei militari di Trino hanno infine portato all’identificazione della truffatrice, una 24enne della provincia di Como, che è stata pertanto deferita in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
Si vede non ce ne sono piu agenzie viaggi nel paese.....meglio farsi fregare da internet