Estorsioni e rapine: in tre finiscono in carcere
Avevano vessato e rovinato diversi anziani vercellesi.
Lunedì 15 febbraio la Polizia di Stato ha dato esecuzione a tre Ordini di esecuzione per la carcerazione emessi dall’Autorità Giudiziaria di Torino nei confronti di tre soggetti italiani perché riconosciuti colpevoli dei reati di rapina ed estorsione.
I fatti
Nel 2015, la Squadra Mobile della Questura di Vercelli aveva portato a termine un’indagine iniziata a seguito di numerosi episodi di estorsione e rapina, avvenuti tra il mese di gennaio ed agosto dello stesso anno, che i tre ora incarcerati avevano perpetrato ai danni di 5 soggetti in età avanzata, quattro dei quali appartenenti all’ambiente clericale.
Continue vessazioni
L’indagine aveva accertato che, nei primi sette mesi del 2015, i tre arrestati avevano posto in essere, quotidianamente, una serie di minacce nei confronti delle vittime che, impaurite ed esauste dalle continue vessazioni, avevano consegnato ai tre cifre comprese tra i 50 e i 100 euro al giorno.
Anziani rovinati
In sette mesi i criminali avevano completamente svuotato i patrimoni delle anziane vittime.
Nei giorni scorsi gli uomini della “Catturandi” della Squadra Mobile hanno prelevato i tre condannati, una donna di 37 anni, e due uomini, rispettivamente di 34 e 41 anni, tutti italiani, residenti a Vercelli, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, per assicurarli alla giustizia.
I tre, al termine delle formalità di rito, sono stati infine associati alla locale casa circondariale dove dovranno scontare pene comprese tra i tre ed i quattro anni di reclusione.