Ennesima truffa: coppia di anziani derubata, danno da 3.500 euro
Particolarmente elaborato il meccanismo messo in atto da due malfattori
"Non si apre a nessuno sconosciuto, mai. Nel dubbio chiamare i carabinieri" questa dovrebbe essere la regola aurea per evitare l'azione dei malintenzionati di turno.
L'ennesimo episodio
A ribadirne la validità è l'ennesimo episodio di truffa, commessa lo scorso 5 aprile, ai danni di una coppia di anziani di Vercelli, rispettivamente di 90 ed 87 anni.
Particolarmente elaborato il meccanismo messo in atto da una coppia di malfattori.
Tutto è cominciato quanto il primo truffatore si è presentato a casa della coppia come sedicente “termotecnico”, sostenendo di avere l’incarico di effettuare delle verifiche a seguito di una perdita dall’impianto di riscaldamento.
Mentre costui intratteneva le vittime un suo complice si è introdotto di soppiatto in casa, e preparando adeguatamente la messinscena, simulando un tentativo di furto nell’abitazione.
Arriva il falso Carabiniere
Terminata la preparazione, sempre lo stesso complice, dopo pochi minuti ha suonato alla porta degli anziani, spacciandosi per un Carabiniere, incaricato di verificare se nell’abitazione fosse stato commesso un furto, atteso che avrebbe appena arrestato dei ladri poco distante.
Per avvalorare questa ipotesi, mostrava ai due anziani un quadretto che aveva prelevato poco prima dalla loro camera da letto: quella sarebbe stata la prova che i ladri erano passati anche in quella casa, e che fosse necessario verificare se non avessero asportato anche gli ori ed il
denaro custoditi in casa.
Spariscono 3.500 euro in contanti e oggetti preziosi
Ovviamente, nella confusione creata ad arte anche con la presenza del presunto termotecnico, una volta conosciuto il luogo ove i beni erano nascosti è stato un gioco da ragazzi per i due malfattori impossessarsene e dileguarsi, con la scusa che l’impianto di riscaldamento era a posto e che stava per arrivare una squadra della “scientifica” per effettuare i rilievi tecnici sul furto.
Tra denaro contante, oggettini in oro ed un orologio, il danno subito si aggira sui 3.500 Euro complessivi.