La replica

Emporio Solidale, L'Asl: "Non possiamo derogare dalle priorità"

Gli operatori Osver non fanno parte delle categorie a cui spettano le vaccinazioni in questa fase.

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Il Caso dell'emporio solidale chiuso perché l'Osver non se la sente più di esporre i propri volontari al rischio covid, visto che non è ancora stato possibile vaccinarli, trova ora la risposta ufficiale dell'Asl Vc la quale comunica che non è possibile derogare dalla lista delle priorità fissate a livello nazionale e che bisognerà aspettare che arrivi il turno, in base alle categorie di età, anche per i volontari Osver, nell'attesa, se la stessa Osver non torna sulla decisione di chiusura temporanea o non si trovano modalità diverse, magari affidando la distribuzione viveri a realtà che hanno già ricevuto il vaccino, le famiglie povere della città dovranno attendere alcune settimane prima di riutilizzare il servizio dell'emporio solidale.

La nota dell'Asl

In riferimento alla segnalazione del Sig. Mino Vittone in merito alla chiusura dell’Emporio solidale a causa della mancata vaccinazione dei volontari, si precisa che come ormai noto, le vaccinazioni vengono programmate secondo criteri di priorità regionali il cui obiettivo è quello di agevolare le operazioni di vaccinazione in modo standardizzato ed equo.

Non è possibile derogare a disposizioni nazionali

Dopo aver concluso la fase 1 (dedicata ad operatori sanitari) si sta procedendo con la fase dedicata ad ultra 80enni, forze dell’ordine ed insegnanti. La definizione di queste fasi è data non solo rispetto a condizioni di fragilità, ma anche di disponibilità e tipologia di vaccini.
Pur comprendendo la natura della richiesta, non è possibile quindi derogare disposizioni nazionali e regionali deliberate dalla Struttura Commissariale dell’Unità di Crisi circa le categorie già fissate anche in considerazione del fatto che questo genererebbe non solo confusione rispetto ai criteri di accesso, ma anche un inadempimento rispetto alle Linee Guida regionali.

Potranno passare nelle prossime settimane

Nelle prossime settimane prenderà avvio, come da piano regionale, la fase dedicata ai soggetti con meno di 80 anni e quindi il personale volontario che rientra in questa categoria potrà accedere secondo le modalità ormai consolidate.
Siamo comunque disponibili all’ascolto e al confronto cercando, ove possibile, di venire incontro alle necessità soprattutto di chi opera al servizio dei più bisognosi e fragili.

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