Emergenza idrica Valsesia in ginocchio
Autobotti pronte per quando finiranno le riserve
Emergenza idrica in Valsesia. Guai se arriva il gelo prima dell'acqua.
Emergenza idrica vietato sprecare l'acqua
Valsesia in ginocchio a causa della siccità. I gestori Cordar Valsesia e Sii hanno già inviato ai Comuni le ordinanze con cui si chiede ai cittadini di collaborare evitando sprechi inutili di acqua. E adesso c’è paura anche per il gelo: se torrenti e sorgenti dovessero andare sotto zero prima dell’arrivo della pioggia, si rischierebbe di rimanere davvero a secco.
La Provincia vigila sul Sesia e gli affluenti
Anche la Provincia di Vercelli sta seguendo da vicino la situazione. "Abbiamo emesso una ordinanza relativa alle derivazioni presenti lungo il Sesia - spiega l’assessore Angelo Dago -. La Provincia ha redatto una nota ai derivatori dove si dice che il deflusso minimo vitale non è garantito invitando a interrompere il prelievo dei torrenti". E in generale la situazione inizia ad essere critica per quanto riguarda l’approvvigionamento idrico nelle case. «Qualche Comune è già in sofferenza - ammette Dago -, ma per il momento è una situazione che è ancora sotto controllo».
Incubo gelo. Fonti di acqua in netto calo
Il vero problema sarà il gelo: «Il problema adesso è il termometro. Se le temperature scenderanno sotto lo zero si rischia di avere la poca risorsa a disposizione gelata con la difficoltà di approvvigionamento della rete idrica. Solo per fare un esempio, Rimella ha la fortuna di avere sorgenti ovunque e storicamente non ha mai avuto problemi. Ma anche qui la situazione diventa critica, se arriva il gelo prima che inizi a piovere il rischio è di rimanere a secco».
I tecnici del Cordar Valsesia continuano a monitorare la situazione. Criticità immediate non ce ne sono, ma lo spauracchio è rappresentato dal gelo. E il problema è tutto meteorologico, non piove da due mesi. Gli interventi in questi anni ne sono stati fatti. Cordar ha investito rinnovando le tubature ed evitando le perdite con importanti investimenti. Dati alla mano la Sii, l’altro gestore che si occupa di Borgosesia e della bassa Valsesia oltre ad alcuni Comuni del Biellese sottolinea che le risorse sono al limite. Solo per dare un’idea la derivazione in località Ponterosso a Postua, unica fonte di approvvigionamento per Sostegno, Lozzolo, Villa del Bosco, Curino e Brusnengo, ha subito una riduzione del 35 per cento (di solito ha una portata ordinaria di 60-70 litri al secondo e in questo periodo è scesa a 40 litri al secondo).