Ecco come hanno incastrato il pedofilo vercellese

L'uomo è stato ripreso da telecamere nascoste e poi arrestato.

Ecco come hanno incastrato il pedofilo vercellese
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L'uomo è stato ripreso da telecamere nascoste e poi arrestato.

L’arresto del pedofilo, avvenuto venerdì scorso ma reso noto solamente nella giornata di ieri, ha scosso parecchio la città. Ma come si è arrivati al fermo dell’uomo? Gli episodi risalgono al 2012 e per due anni A.S. (non vogliamo omettere nome e cognome ma non sono stati resi noti – ndr), 50enne originario di Napoli ma residente a Vercelli, avrebbe abusato del nipote di 12 anni. Gli episodi sarebbe avvenuti all’interno delle mura domestiche, in un nucleo famigliare dalla situazione difficile. Tanto difficile fino ad arrivare alla decisione di affidare, qualche tempo fa, il ragazzino dapprima a terzi e poi in un secondo tempo ad una comunità. Ed è proprio qui che pare abbia trovato il coraggio di raccontare quanto avveniva in casa, con lo zio “orco”. Dopo le denuncie del ragazzo gli inquirenti hanno organizzato un incontro, monitorato da telecamere nascoste, con l’uomo che avrebbe ammesso i suoi vergognosi gesti. Gli agenti della squadra mobile lo hanno poi arrestato mentre rientrava nella propria abitazione. Ora è rinchiuso nel carcere di Biliemme.

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