Saluggia

Discarica abusiva: scoperta area da quasi 30mila metri quadrati

Operazione congiunta della polizia provinciale insieme ai carabinieri.

Discarica abusiva: scoperta area da quasi 30mila metri quadrati
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I carabinieri e la polizia provinciale sono intervenuti a Saluggia, scoprendo una vasta area destinata ai rifiuti senza alcuna autorizzazione.

La discarica

Mercoledì 12 febbraio 2020, ricevuta una segnalazione, gli uomini della Provincia e i Carabinieri si sono recati a Saluggia. Qui, all’interno di un’azienda nei pressi della località “Cascine Nuove”, erano state segnalate delle probabili operazioni illecite di conferimento di rifiuti speciali derivanti da operazioni di smantellamento e triturazione di veicoli fuori-uso. La situazione trovata dagli agenti e dai militari appare come una discarica abusiva, realizzata su una superficie stimata di circa 28mila metri quadrati, senza alcuna autorizzazione e protezione.

Il sequestro

Difficile ipotizzare il volume dei rifiuti gettati. La zona, infatti, dal primo sopralluogo preliminare, sembrerebbe essere stata prima interessata da scavi che si sono spinti per almeno 4-5 metri al di sotto del piano campagna per realizzare probabilmente le fosse che, successivamente, sono state utilizzate per gettarvi i rifiuti . Sul posto è stato trovato anche un escavatore a benna cingolato, con ogni probabilità utilizzato per scavare le fosse. Tutta l’area, sulla quale sono ben visibili in superficie rifiuti quali pezzi meccanici, guarnizioni, tubi in pvc, pneumatici, imbottiture di sedili etc è stata sottoposta a sequestro penale. Sequestrato anche l’escavatore.

L’indagine

R.C. di 56 anni, residente nel cuneese, titolare di impresa del settore edilizia e di movimentazione terra, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Vercelli. L’ipotesi è quella di aver realizzato abusivamente una discarica di rifiuti. Per questo tipo di reato, la legge prevede l’arresto da sei mesi a due anni e una ammenda fino a 26mila euro. Inoltre, la legge prevede l’obbligo di bonifica e la confisca dell’area utilizzata per realizzare la discarica abusiva. Ignota, al momento, la provenienza dei rifiuti.

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