Dimentica di denunciare l'arma dopo il trasferimento
Secondo la legge, in questo caso le armi non risultano più detenute in modo regolare.
Dimentica di denunciare l'arma dopo essersi trasferito: per un 54enne è scattato il deferimento.
Dimentica di denunciare la pistola
I carabinieri della dipendente stazione di Buronzo hanno deferito un 54 enne del posto per omessa denuncia di armi.
I carabinieri della stazione di Buronzo, nei giorni scorsi hanno eseguito un controllo presso un detentore di armi di Balocco (Vc), accertando che lo stesso si era trasferito in quel centro alcuni mesi prima e seppur detenendo delle armi non aveva provveduto a rifare la denuncia presso quei carabinieri. In tal caso, per legge, l’arma non poteva essere considerata come regolarmente detenuta.
Il deferimento
Il 54 enne si è giustificando asserendo di essersi dimenticato di tale obbligo detenendo una pistola revolver smith and wesson con il relativo munizionamento. La pistola ed il munizionamento sono stati sequestrati e la persona è stata deferita alla Procura della Repubblica di Vercelli per detenzione abusiva di armi ed omessa ripetizione di denuncia di detenzione di armi.
La legge
L’articolo 38 del TULPS (Testo unico leggi pubblica sicurezza) prevede che chiunque, per qualunque ragione detiene armi o munizioni nel territorio dello Stato italiano, soggiace per legge, a due precisi obblighi: denuncia e custodia. La denuncia di detenzione delle armi e munizioni è obbligatoria, per cui chi detiene armi, munizioni o materie esplodenti di qualsiasi genere e in qualsiasi quantità deve farne immediata denuncia all'ufficio locale di pubblica sicurezza o, se questo manchi al comando dei carabinieri. La denuncia deve essere immediata, ossia effettuata entro 2 o 3 giorni, si presenta per iscritto presso le questure, i Commissariati di pubblica sicurezza o i carabinieri.