Daspo urbano per un 45enne vercellese: non potrà entrare nei locali del centro
Pericolosità sociale dell'uomo
Mercoledì scorso, vale a dire il 4 settembre 202, il Questore di Vercelli ha emesso un divieto di accesso per due anni a pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento nei confronti di un quarantacinquenne domiciliato a Vercelli, gravato da precedenti penali e di polizia, denunciato per disordini commessi in un esercizio pubblico sedente nel centro cittadino di questo capoluogo, aggravati da resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e ubriachezza molesta.
Noto alle forze dell'ordine
Il responsabile del fatto, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi delittuosi, già in passato ha violato misure di prevenzione emesse a suo carico: è stato infatti già deferito all’Autorità Giudiziaria per mancata ottemperanza al Foglio di Via Obbligatorio emesso in altra provincia d’Italia e a un precedente divieto di accesso ad esercizi pubblici di questa città, che difatti era stato già emesso dal Questore di Vercelli per 6 mesi.
Misura di prevenzione
Questo provvedimento è una Misura di Prevenzione, denominata anche D.AS.P.O. Urbano, o D.A.C.U.R, e mira ad evitare che soggetti socialmente pericolosi e dediti a condotte che provocano turbative negli esercizi pubblici o locali di pubblico intrattenimento, possano reiterare questi comportamenti.
Pericolosità sociale
In questo caso il Questore ha disposto il divieto di accesso al locale ove il responsabile ha causato le turbative e lo ha esteso a tutti i locali del centro cittadino, in considerazione della pericolosità sociale dell’uomo, già più volte manifestata.
Se il destinatario violerà nuovamente il divieto del Questore la legge prevede la reclusione fino a tre anni e la multa da 10.000 a 24.000 euro.