Daniele Scagliotti: un trinese sull'onda in snowboard e col surf
Uno sportivo che ha scelto di vivere a Cervinia e di lavorare sulla neve.
Daniele Scagliotti, ha fatto dei suoi hobby e delle sue passioni, la sua occupazione principale. Dopo tanti anni, con tanta voglia di fare e con tanti sacrifici, ora può dire che lavora divertendosi. Daniele, Ska per gli amici, ha 38 anni e ora vive a Cervinia.
«Mi sono diplomato al liceo artistico di Casale Monferrato “Luigi Canina” - spiega Daniele - e, prima di partire per Cervinia, ho fatto un po’ di tutto: dal decoratore al cameriere. Mi sono trasferito 11 anni fa, seguendo una delle mie più grandi passioni, lo snowboard! Mia mamma è trentina, e avendo una casa, appunto in Trentino, mi sono avvicinato a questo mondo fin da piccolo.
Nel gotha dello snowboard
Arrivato qui, ho subito trovato lavoro all’interno dello Snowpark di Cervinia, che si chiama “Indianpark Cervinia”, nel quale lavoro ancora adesso.
Da allora le cose sono un po’ cambiate. Ho iniziato come dipendente, e con il passare degli anni sono stato sempre più coinvolto. Da qualche tempo l’ho preso in gestione con alcuni soci. Siamo in 4 a gestire lo “Snowpark”, e per snowpark intendo un’area dove all’interno costruiamo salti e varie strutture per la disciplina di snowboard freestyle. Da 3 anni ci occupiamo dell’organizzazione e della costruzione della pista per la gara di coppa del mondo di boardercross (una disciplina di velocità nello snowboard) sempre a Cervinia. Mi occupo della progettazione e della costruzione delle strutture in neve all’interno dello snowpark. Per la cronaca, guido anche il gatto delle nevi, sempre una bella sensazione».
Lo snowboard è la tua passione?
«Sono maestro da 5 anni. Svolgo la mia attività all’interno dello Snowboard Club “We Snowboard Cervinia”, con il quale ci occupiamo di allenare ragazzi nella disciplina di snowboard freestyle che partecipano a gare di livello nazionale e a qualche evento internazionale. L’estate organizziamo camp estivi di snowboard, sempre con base a Cervinia. Abbiamo il privilegio di poter sciare sul ghiacciaio di plateau Rosa. La cosa bella di tutto questo è che ho fatto della mia passione un lavoro».
Il surf a Bali
Ma non è finita qui... «Sto diventando maestro di mountain bike. Emergenza Covid permettendo, dovremmo fare l’esame finale a fine novembre».
Altre passioni oltre lo snowboard e la Mountain Bike?
«Eh, una delle mie passioni più grandi è il “Surf da onda”, che pratico nei periodi di pausa tra una stagione e l’altra. L’anno scorso sono stato quasi 2 mesi a Bali... a far surf tutti i giorni!»
A contatto con i campioni
Tornando alla neve... ci sono tanti campioni nello snowboard italiano?
«Sono molto amico con i ragazzi del team della nazionale italiana dì freestyle di snowboard».
La gallery
Il lockdown
Come hai vissuto il primo Lockdown e come ti appresti ad affrontare il secondo?
«L’ho vissuto qui Cervina, non ero solo, c’era con me uno dei ragazzi della nazionale, Loris Framarin, atleta di spicco della Nazionale Freestyle, che partecipa a gare di coppa del mondo. Ci siamo allenati tutti i giorni, chiaramente chiusi in casa. Ho ripreso a lavorare il 4 maggio. L’estate è andata bene, ho lavorato da maestro su in ghiacciaio, con i ragazzi di “We Snowboard!”. Da venerdì scorso sono di nuovo fermo fino al 3 dicembre... e speriamo in bene, che possa ripartire al meglio la stagione».
Nostalgia di Trino?
«A Cervinia sto molto bene e penso sarà la mia destinazione definitiva. Mi piace molto la mia vita qui. Sono molto contento di quello che faccio. Non so se ritornerò a Trino, mai dire mai, ma al momento sto bene qui».
Riccardo Coletto