Dalla Regione 7,5 milioni di euro agli alluvionati
Una tranche di aiuto a sostegno delle popolazioni colpite fra cui il Vercellese.
Una foto di Borgo Vercelli in occasione dell'alluvione di ottobre 2020.
Buone notizie per gli alluvionati di Vercelli, Borgo Vercelli, Motta de' Conti, della Valsesua e di tutte le altre aree della provincia colpite dall'alluvione dell'ottobre 2020. Infatti la Regione interviene con 7,5 milioni di euro stanziati con fondi propri, come primo concreto contributo anche per i privati che hanno subito danni.
"Aiutare i cittadini a sostenere le spese"
“In questo modo - dichiarano il presidente Alberto Cirio, che è anche commissario delegato dal Dipartimento della Protezione civile per la ricostruzione, e l’assessore alle Opere pubbliche Marco Gabusi - potremo aiutare i cittadini a sostenere le spese necessarie per riparare i danni subiti dall’abitazione principale e dalle relative pertinenze”.
Presidente e assessore evidenziano anche che “la Regione sta facendo come promesso la sua parte con questo segnale di attenzione verso chi è stato colpito dalla furia dei fiumi, ma è fondamentale che anche Roma faccia la sua parte, erogando le risorse previste dallo stato di emergenza. Chiediamo al nuovo Governo di intervenire con celerità”.
Le aree interessate
I Comuni interessati sono ubicati nelle province di Biella, Cuneo, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli e nella Città Metropolitana di Torino, unitamente a Balzola, Bozzole, Casale Monferrato, Frassineto Po, Valmacca e Villanova Monferrato in provincia di Alessandria.
Come funzionano i contributi
Il contributo verrà erogato sull’importo della spesa effettivamente sostenuta e/o che si andrà a sostenere, comprovata da documentazione valida ai fini fiscali, debitamente quietanzata, e dai relativi mezzi di pagamento (bonifico bancario o altro strumento di pagamento che ne consenta la tracciabilità). I danni subiti devono essere valutati in apposita perizia asseverata a cura di un professionista abilitato, iscritto ad un ordine o collegio. Gli interventi ammessi a contributo, se non già completati, devono essere eseguiti e documentati entro il termine perentorio del 31 dicembre 2022, a pena di decadenza della somma concessa.