Il caso

Da un mese all'obitorio in attesa del funerale

Un appello perché il 57enne Davide Ranghino di Olcenengo abbia una degna sepoltura.

Da un mese all'obitorio in attesa del funerale
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Il nostro settimanale Notizia Oggi Vercelli ha sollevato il velo su una vicenda che ha dell'incredibile un uomo si trova nella cella frigorifera di un obitorio in attesa di una decorosa sepoltura. A segnalarci il fatto Emanuele Caradonna, già assessore nella giunta di Maura Forte .

«La storia - spiega Caradonna riguarda Davide Ranghino, 57 enne di Olcenengo, morto lo scorso 1° dicembre. Mi ha spiegato la situazione un conoscente comune: quest’ultimo, sapendo che non gli era ancora stato dato un funerale, ha deciso di rivolgersi al Comune di Vercelli per chiedere una sepoltura senza sfarzo, certo, ma almeno che gli desse la meritata dignità che dovrebbe avere ogni essere umano».

Un appello per una degna sepoltura

Una richiesta evidentemente caduta nel vuoto: «A questa persona un addetto ha risposto che il Comune non ha soldi per fare i funerali a chichessia - spiega ancora Caradonna - a questo punto contiamo sul fatto che almeno il Comune di Olcenengo si interessi a questa storia e provveda a dare il giusto addio a Ranghino».

Questo il succo della questione, un appello che si spera non cada nel vuoto.

Sul numero di Notizia Oggi Vercelli in edicola fino a domenica 10 gennaio altri dettagli. Gli aggiornamenti sul caso, si spera decisivi, sulla prossima uscita del giornale lunedì 11 gennaio.

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