Crollo di via Egitto: il video con le reazioni dei residenti
Una situazione denunciata da tempo ma che non cambia mai in modo apprezzabile
Un video con spezzoni girati dai residenti e le dichiarazioni del padre del ragazzo ferito e di un vicino sulla situazione delle case popolari Atc anche nella vicina via Cena.
Il ragazzo è stato medicato al pronto soccorso ed è poi stato dimesso.
L'esasperazione dei residenti
Dal video emergono chiaramente le rimostranze delle famiglie che su Notizia Oggi Vercelli abbiamo segnalato più volte.
Di seguito l'articolo uscito tre settimane fa e nel quale già si segnalvano cadute di intonaco nella scala dove ieri sera si è verificato un crollo più consistente.
Il servizio di Notizia Oggi del 21 ottobre 2024
Periodicamente torniamo sulle condizioni degli stabili in fondo a via Egitto, in particolare del civico 83, dove proprio durante la scorsa campagna elettorale venne chiesa una scala per crollo di calcinacci.
Finora questi servizi giornalistici sembrano non aver sortito alcun effetto... Forse perché si aspetta il via libera ai fondi per la demolizione e la costruzione dei nuovi complessi... Progetto da cui si parla da almeno un paio d’anni, ma fino ad ora di concreto non s’è visto nulla, intanto però il degrado continua a peggiorare.
«Con le piogge di questi giorni - riferiscono dal caseggiato - la scala ancora “sana” che viene utilizzata in alternativa a quella chiusa nello stesso lato del palazzo è sempre allagata e sono già caduti dei calcinacci. E’ pericoloso camminarci, si rischia di cadere».Oltre a questa assurda situazione le immagini mostrano le chiazze di umidità e la muffa in alcuni alloggi e non hanno certo bisogno di commenti.
«Chiediamo risposte da Atc ma non ne arrivano. - Dicono i residenti - Il caso che vorremmo evidenziare oggi è quello di una giovane mamma con figli piccoli. Quando hanno acceso il riscaldamento il suo alloggio è rimasto freddo. Ha contattato Atc ed ha ricevuto una vaga rassicurazione, ma sono passati 15 giorni e i termosifoni sono sempre inattivi, mentre negli altri alloggi funzionano. La poveretta ha provato a richiamare più volte, ma non ha nemmeno ricevuto risposta. Sta facendo grandi sacrifici per rientrare delle spese che non aveva pagato, però agli abusivi il riscaldamento funziona...».
Rimangono aperte tutte le altre questioni più volte evidenziate: le parti comuni in degrado, la presenza massiccia di spaccio, che spaventa non poco le persone per bene, cantine inagibili con masserizie di ogni genere.
«Abbiamo ripreso le immagini di un tipo che è arrivato, ha lasciato vicino ai cassonetti un vecchio divano, poi ha rovistato nei contenitori e si è portato via dei pezzi di ferro... ormai qui vanno e vengono come gli pare. Più passa il tempo è più le cose peggiorano».E’ chiaro che insieme a persone oneste ci sono tanti che se ne fregano e che non rispettano il bene comune, non è affatto facile intervenire, nella passata amministrazione ci fu anche una campagna di sgombero di garage e cantine, ma la qualità della vita non è mai cambiata. Le istituzioni sanno benissimo che in questa via del rione Isola c’è un vero e proprio allarme sociale, qualcosa andrebbe fatto e il prima possibile, non deve per forza capitare la disgrazia.
I residenti si lamentano pure del fatto che in questo periodo di chiusura del cavalcaferrovia ci sono sì i bus gratuiti, ma hanno anche tolto due corse, quelle delle 9,40 e 10,40, il primo in quella fascia è alle 11,40. Per persone che spesso non hanno l’auto è anche questo un disagio non da poco.