Campagna a tappeto

Coronavirus: il 13% degli operatori sanitari piemontesi è positivo

Sono ancora quasi 50.000 le persone da coprire secondo il piano Regionale.

Coronavirus: il 13% degli operatori sanitari piemontesi è positivo
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I test su personale medico e della sanità in genere sono fra le azioni più richieste e necessarie e nonostante gli sforzi della Regione Piemonte su questo fronte c'è ancora troppa incertezza.

Ora la Regione rende noti gli esiti dei tamponi su 6.064 gli operatori sanitari del Piemonte già sottoposti al tampone diagnostico sul coronavirus covid-19. Tra questi, 811 (13%) sono risultati positivi.

In tutto 55.000 test da effettuare

Complessivamente, sono 55 mila i dipendenti della Sanità regionale (tra cui 34.800 operatori sanitari) per i quali l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha chiesto l’effettuazione del tampone, secondo un protocollo concordato con le associazioni sindacali e di categoria.

Il modello condiviso prevede per gli operatori sanitari e i tecnici della Regione Piemonte l’esecuzione del tampone su coloro che presentano sintomi riconducibili al Covid-19 o che abbiano avuto contatti stretti con soggetti positivi e, in parallelo, anche per tutti i medici di famiglia convenzionati che siano sintomatici. Analoghe disposizioni anche per gli operatori del 118.

Personale sanitario da preservare

«Il personale del Sistema sanitario regionale – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi -, sta compiendo uno sforzo senza precedenti. Siamo riconoscenti e grati per il generoso impegno di medici, infermieri, tecnici e operatori sanitari nell’estenuante lotta quotidiana contro il virus. E’ nostro dovere fare tutto quanto è nelle nostre possibilità per prenderci cura di chi si sta prendendo cura di tutti».

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