Novità nel codice

Controlli dei Carabinieri sulle piste da sci: contestate diverse violazioni

Oltre alle norme anti-covid, l'attenzione dell'Arma riguarda anche le nuove regole del codice di sicurezza in montagna.

Controlli dei Carabinieri sulle piste da sci: contestate diverse violazioni
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I Carabinieri sciatori della stazione di Scopa, da alcuni giorni, in concomitanza con le nuove regole entrate in vigore dal primo di gennaio, hanno intensificato i controlli sulle piste da sci dell’Alpe di Mera.  Il nuovo anno ha portato importanti novità: dal primo gennaio 2022, infatti, è obbligatorio per tutti gli sciatori dotarsi di una polizza assicurativa che copra la responsabilità per danni o infortuni causati a terzi. In caso di mancata assicurazione sono previsti il ritiro immediato dello skipass nonché una contravvenzione da 100 a 150 euro. La novità fa parte della revisione del Codice della sicurezza in montagna.

Nuove regole per gli sciatori

Il nuovo testo della legge 40 del 2021, introduce poi ulteriori novità: tutti i minorenni dovranno infatti indossare il casco. È poi vietato per gli sciatori di consumare alcolici: in pista verranno perciò effettuati accertamenti alcolemici e tossicologici a campione. In caso di positività a uno di questi test si rischia una sanzione da 250 a 1.000 euro. Sarà inoltre necessario rispettare la segnaletica, i limiti di velocità e le prescrizioni di sicurezza esistenti, adattandosi alle condizioni meteo e alla visibilità. Nello specifico, il decreto recita che lo sciatore dovrà «adeguare la propria andatura alle condizioni dell’attrezzatura utilizzata, alle caratteristiche tecniche della pista e alle condizioni di affollamento della medesima».

Interventi sulle piste

Nel frattempo nella giornata di ieri i Carabinieri, oltre a controllare decine e decine di sciatori, verificando se fossero in possesso del green pass, hanno anche contestato una violazione alle norme anti-Covid (mancanza di mascherina) a uno straniero (a cui hanno consegnato una mascherina). Infine hanno elevato 10 contravvenzioni alla legge regionale n.2 del 2009 per la mancata osservanza del divieto di transito e risalita a piedi sulle piste che prevede una contravvenzione pari ad euro 85,33. Si tratta di un vezzo molto pericoloso che rischia di mettere in serio pericolo l’integrità di chi pratica tale sport. I controlli continueranno anche nei prossimi giorni per tutelare gli sciatori sia sotto l’aspetto della sicurezza sia per quello relativo ai contagi da covid-19.

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