Piemonte orientale

Confartigianato sui vaccini: «Il ritardo può costare altre vite»

Il presidente di Associazione nazionale anziani pensionati per Confartigianato Piemonte Orientale chiede di correre ai ripari.

Confartigianato sui vaccini: «Il ritardo può costare altre vite»
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L'Associazione nazionale anziani pensionati di Confartigianato Piemonte Orientale prende una dura posizione sul ritardo nella consegna dei vaccini.

Battuta d'arresto

«Siamo allibiti per la battuta d’arresto nel piano di vaccinazione contro il Covid 19. In Italia ogni giorno continuano a morire, nonostante tutte le misure prese, intorno a 500 persone con un’età media di 80 anni». Sono le parole di Adriano Sonzini, presidente di ANAP (Associazione nazionale anziani pensionati) Confartigianato Piemonte Orientale e vicepresidente nazionale, in relazione alla notizia che la Pfizer ha deciso di ritardare la consegna dei vaccini.

Altri vaccini

«Proprio in questi giorni si doveva iniziare a somministrare le dosi di vaccino agli ultraottantenni ed invece le dosi di cui dispone attualmente l’Italia saranno utilizzate, giustamente, per fare i richiami. Il tutto dunque slitta e così dovremo continuare a piangere i morti. In questa situazione – ha proseguito Sonzini - riteniamo necessario che si faccia anzitutto il possibile per reperire sul mercato altri vaccini validati, anche se ciò comporterà una spesa aggiuntiva rispetto a quella prevista e, in secondo luogo, che si riveda il piano vaccinale nel senso di accelerarlo - quando sarà possibile ripartire - incrementando i centri di somministrazione e aumentando il personale dedicato, gli orari di somministrazione e quant’altro sia utile a tal fine. Non possiamo permetterci che oltre 15.000 persone continuino a perdere la vita ogni mese. Di fronte a un’ecatombe di questa portata – ha concluso Sonzini - ogni sforzo va fatto, a qualsiasi costo!».

La campagna

Ieri il commissario Arcuri ha comunicato che la consegna dei vaccini Moderna (4.800 dosi per il Piemonte) è stata posticipata al 31 gennaio. Dunque il Vaccine Day simbolico previsto in Piemonte il 30 gennaio per dare inizio alla campagna vaccinale degli over 80 sarà probabilmente riprogrammato il weekend successivo, sabato 6 febbraio.

Per quanto riguarda Pfizer, hanno fatto sapere, a partire dal 3 febbraio l’azienda ha comunicato che dovrebbe tornare a ripristinare le forniture previste con regolarità, mentre resta confermata la riduzione di dosi per la prossima settimana, che non avrà comunque impatti sul proseguimento della campagna vaccinale in Piemonte, grazie a un meccanismo di ridistribuzione delle dosi disponibili tra le aziende sanitarie del territorio.

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