Comunità ebraica in lutto: si è spento il rabbino Richetti
"Un Maestro che ha lasciato una traccia indelebile in tutti i luoghi in cui è stato chiamato ad agire".
Grande cordoglio nella comunità ebraica e in città: è venuto a mancare, dopo un malore, il rabbino Elia Refael Azriel Enrico Richetti.
Ultimo Bar Mitzwah svolto a Vercelli il 31 agosto 2020 da Rav Elia E. Richetti in Tempio. Il suono dello Shofar.La scomparsa
La comunità ebraica di Vercelli ha dovuto dare l’addio a una delle sue colonne portanti: si è spento a 70 anni il maestro Rav Elia Refael Azriel Enrico Richetti. Il Consiglio della Comunità, ricordano, confortato dalla sua amicizia, stima e disponibilità, l’aveva appena nominato Rabbino Capo della Comunità ebraica con molti progetti in corso sia nella Sinagoga di Vercelli, che in quella di Biella.
Le attività
Il religioso ha ricoperto diverse cariche di grande importanza: membro della Consulta Rabbinica, già Presidente dell’ARI, è stato Vice Rabbino Capo di Milano, Rabbino Capo di Trieste e di Venezia, Rabbino di Vercelli e di Merano, Rabbino di riferimento per le Comunità di Verona e di Napoli, negli ultimi anni era Rav del Bet Hakeneset Yosef ve-Eliahu di Milano.
Il ricordo
«Si tratta di una gravissima perdita per la nostra Comunità ebraica, per tutto l'ebraismo italiano e per tutti i suoi amici ebrei e non ebrei – scrive la presidente Rossella Bottini Treves -
Lo ricordiamo per la sua saggezza e la sua sapienza, per il carattere amabile, per la capacità di comunicare pensieri profondi sempre trovando le giuste parole, con il sorriso e con affabilità con cui sapeva essere veramente vicino nei momenti lieti come in quelli più tristi».
Una traccia indelebile
«Rav Richetti, un Maestro che ha lasciato una traccia indelebile in tutti i luoghi in cui è stato chiamato ad agire – prosegue - Maestro eccezionale di Torah e di vita e di azioni, ottimo interlocutore, sempre pronto e disponibile, che mi ha sempre accompagnata e sostenuta in questi ultimi 20 anni di presidenza. Ha trasmesso intense emozioni nelle nostre Sinagoghe con la sua voce potente e melodiosa, avendo a cuore la conservazione delle tradizioni e dei canti di tutte le comunità ebraiche in Italia. Siamo vicini alla moglie, ai suoi figli e in questo triste momento. Barùkh Dayan Ha-Emet. Sia il suo ricordo di Benedizione».
L’arcidiocesi
Anche l’arcidiocesi di Vercelli ha espresso le sue condoglianze e parole di grande stima per l’operato del rabbino, da parte di tutti i religiosi e in particolare dell’arcivescovo Marco Arnolfo: «La sua profonda cultura biblica, la calda e sapiente umanità, la grande apertura e disponibilità al dialogo interreligioso ne hanno fatto il protagonista indimenticabile di tanti eventi di amicizia ebraico-cristiana vissuti insieme, in spirito di sincera fraternità. L’Eterno lo custodisca nella sua pace, nell’attesa della risurrezione dei giusti!».