La precisazione

Comune di Santhià: "Non siamo stati truffati con le mascherine"

Dispositivi acquistati nel Biellese, nessun coinvolgimento nel caso.

Pubblicato:

In merito alla truffa delle mascherine è giunta dal Comune di Santhià una nota in cui si precisa che l'amminisrrazione comunale guidata da Angelo Cappuccio non è fra i comuni che avevano ordinato prodotti sul sito della truffa.

"In queste ore è girata la notizia sui giornali e telegiornali, puntualmente ripresa dai social, in merito alla ‘maxi-truffa sulle mascherine’ acquistate da Comuni e mai arrivate.

Si precisa in merito che:

la Città di Santhià  ha richiesto un preventivo, ad una ditta di Bianzè (prov.  Vercelli)  per la fornitura di mascherine ffp2 con valvola, mascherine  chirurgiche, disinfettante a base alcolica, in data 25 marzo.

La richiesta non ha avuto alcun seguito.

La Città di Santhià, quindi, non ha ottenuto alcuna fornitura dalla suddetta ditta e NON HA SOSTENUTO ALCUNA SPESA.

In fase di valutazione dei preventivi, la Città di Santhià ha infatti scelto di avvalersi di una ditta diversa che si trova nel biellese".

VAI ALLA HOME PAGE E LEGGI LE ALTRE NOTIZIE

Seguici sui nostri canali