Cinema Ideal Santhià: definite le linee di indirizzo
Si prospetta una nuova vita per la struttura, risalente al secondo Dopoguerra.
Cinema Ideal di Santhià: definite le linee di indirizzo per l'utilizzo.
Cinema Ideal, l'uso
Nei giorni scorsi la Giunta comunale di Santhià ha deliberato le linee di indirizzo per l’utilizzo del Cine teatro Ideal. «Dopo diversi contatti mantenuti ed avvenuti negli anni tra le parti e a seguito di recenti colloqui e manifestazione d’interesse da parte di questa Amministrazione all’utilizzo della struttura, non appena disponibile ed agibile, per fini istituzionali, sociali e culturali, la proprietà, in data 16 luglio 2019, ha comunicato l’intenzione di riapertura della struttura quale Spazio Cine Teatro Ideal, chiedendo all’Amministrazione di esprimersi in merito alla stipulazione di apposita convenzione di durata almeno biennale, eventualmente rinnovabile e a canone forfaitario per rimborso spese di utilizzo dei locali - spiega il sindaco Angelo Cappuccio - Noi abbiamo definito le linee di indirizzo demandando ai Responsabili dei Settori competenti l’effettuazione delle verifiche normative, tecniche e contabili necessarie per valutare la fattibilità di stipulare una convenzione con la proprietà per l’utilizzo dei suddetti locali, stabilendo alcuni condizioni di massima».
La convenzione
«La durata della convenzione sarà di anni due, con decorrenza 1 novembre 2019, recessibile unilateralmente con avviso semestrale e a canone forfaitario a titolo di rimborso spese e previsione di utilizzo diretto da parte dell’Amministrazione o anche di Associazioni o altri richiedenti - aggiunge il sindaco - Se tutto va come previsto dall’autunno di quest’anno avremo finalmente un luogo adatto ad accogliere, almeno in parte, attività ed iniziative culturali. La riapertura dell’Ideal sarà in primo luogo come cinema, ma il locale verrà adeguato anche per ospitare teatro o spettacoli. Siamo convinti che il ritorno dell’Ideal rappresenti l’opportunità di riscoprire una antica, ma quanto mai concretamente attuale ricchezza per la città di città Santhià e per il santhiatese».
La chiusura
Negli anni di chiusura diverse richieste di riapertura sono state avanzate e sulla base di queste sono avvenuti incontri e sopralluoghi nella ricerca di raggiungere lo scopo di dotare nuovamente Santhià della possibilità di offerta culturale territoriale per la città e per i paesi circostanti. «Adesso sembra proprio che le cose si siano sbloccate – commenta il sindaco - e siamo fieri di aver contribuito a questo risultato. I tempi sono davvero interessanti: dall’autunno di quest’anno la città potrebbe dunque disporre di un cinema e di un luogo dove svolgere anche attività culturali e spettacoli e concerti. Intanto lavoriamo seriamente anche sul fronte del Centro polivalente Ex-spazio A4 che ha una capienza molto più imponente, ma che necessità di verifiche tecniche, che stiamo realizzando, come ampiamente già spiegato, e poi, in caso positivo, di eventuali ristrutturazioni che lo renderebbero agibile non prima della metà del prossimo anno».