Chiuso dalla Questura per 15 giorni bar in via Monviso
Era fonte di disturbi notturni, comportamenti aggressivo con la polizia del titolare e di alcuni avventori.

Ieri, lunedì 18 agosto agenti della Polizia Amministrativa e Sociale di Vercelli hanno notificato il provvedimento di sospensione delle autorizzazioni ex art. 100 TULPS, per la durata di 15 giorni, emesso dal Questore di Vercelli, nei confronti del titolare dell'Hollywood Cafè in via Monviso.
Schiamazzi molesti e continuati in via Monviso
La via era stata recentemente attenzionata, con dedicate attività di controllo da parte delle forze di polizia, in seguito alle lamentele di cittadini residenti.
In un recente Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica era stato segnalato che nei pressi dell’attività destinataria del provvedimento si radunavano numerosi extracomunitari, fino a tarda notte, i quali, con musica ad alto volume e schiamazzi, recavano disturbo alla quiete pubblica.
Residente va a protestare e viene accerchiato
Nell’ambito dei controlli da parte della Squadra Volante, nella serata di sabato 16 agosto è stato effettuato un intervento per una segnalazione di lite tra avventori del locale in questione e un cittadino residente nelle vicinanze, il quale si era recato presso quell’esercizio poiché esausto per il volume elevato della musica e per gli schiamazzi notturni.
Giunto dinnanzi al locale, è stato accerchiato, minacciato e insultato da alcuni avventori i quali hanno generato un clima di tensione e pericolo.
Gli operatori, giunti sul posto, con l’ausilio di una pattuglia dei Carabinieri, hanno tentato di identificare gli avventori, i quali si sono rifiutati di fornire le proprie generalità e hanno assunto un atteggiamento aggressivo fronteggiando fisicamente gli operatori accerchiandoli a loro volta.
Proprietario del locale aggressivo con i poliziotti
In particolare, il proprietario del locale presente tra i facinorosi, già noto agli uffici, dopo aver opposto resistenza nei confronti degli operatori, è stato condotto in Questura e denunciato in stato di libertà per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità; dopo essere stato identificato, ha continuato la condotta aggressiva anche dopo avere lasciato gli uffici della Questura.
La motivazione della chiusura
Sulla base di questi eventi è dunque stato notificato il provvedimento di sospensione della licenza, che comporta la chiusura temporanea dell’attività.
"Il provvedimento cautelare è stato motivato dalla situazione di pregiudizio e pericolo concreto per l’ordine e la sicurezza pubblica determinata dall’attività svolta dall’esercizio pubblico, con particolare riferimento all’atteggiamento non collaborativo e anzi facinoroso tenuto dal titolare medesimo dell’esercizio commerciale. Difatti, il comportamento tenuto del titolare del locale, protagonista di gravi fatti che denotano una cattiva gestione dell’attività, favorisce condotte illecite da parte degli avventori e conseguenti situazioni di turbative della sicurezza, nonché un grave disturbo della quiete pubblica".