Cervetto inquinato da idrocarburi: Arpa sta indagando

Accertamenti in atto, si è risaliti a un accumulo oleoso in un tombino in via De Rossi.

Cervetto inquinato da idrocarburi: Arpa sta indagando
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Vercelli spicca nella home page del sito web dell'Arpa Piemonte per un episodio di danno ambientale che si protrae ormai da settimane.

L'agenzia per l'Ambiente fa la cronistoria del caso, notando che subito dopo forti piogge arrivano segnalazioni per idrocarburi nelle acque del torrente Cervetto.

La cronistoria

Già domenica 22 giugno c'era stato un intervento di Arpa verso la confluenza del colatore nel Fiume Sesia.

"In tale occasione e nella giornata successiva  - si legge nel report - erano stati prelevati campioni di acque superficiali in più punti e, con la collaborazione dei Vigili del Fuoco, del Comune e dell’AIOS (Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia), erano state posizionate delle barriere oleoassorbenti nel Fosso San Martino. Non era però stato possibile individuare la possibile origine dello sversamento ma le analisi dei campioni avevano confermato presenza di idrocarburi nel medesimo fosso, alla confluenza con la Roggia Molinara di Olcenengo".

Poi il 6 luglio, di nuovo dopo la pioggia un cittadini segnalò “odore di nafta” proveniente dal Cervetto, in zona via Lagrange.

Nella giornata del 21 luglio dopo il mega temporale della mattina, nuova segnalazione: "chiamata di un cittadino per presenza di idrocarburi nelle acque del Torrente Cervetto all’altezza del ponte di via Restano a Vercelli".

Si cerca il punto d'origine della contaminazione

"Grazie all’intervento tempestivo del personale tecnico di Arpa Piemonte - segnala l'Agenzia, si è riusciti a circoscrivere la zona di provenienza e, attivando il gestore della fognatura (ASM Vercelli), è stato possibile individuare il punto di origine dell’immissione nel Fosso San Martino. In particolare nello scolmatore di una condotta fognaria che passa per via Camillo de Rossi, in occasione di eventi piovosi di notevole entità, si attiva immettendo le acque di supero nello stesso fosso. In corrispondenza di un tombino in via De Rossi è stato trovato un significativo deposito di morchie oleose. ASM Vercelli si è attivata per risalire a ritroso lungo il tratto fognario ed individuare con precisione il punto di immissione, oltre che per effettuare la pulizia del pozzetto e della condotta imbrattati. Arpa ha prelevato un campione di acque su cui identificare e quantificare le diverse componenti di idrocarburi presenti (speciazione), in modo da poter acquisire informazioni sulla natura della sostanza sversata.

Sarà inoltre fornito supporto al Gestore della fognatura nella ricerca del responsabile dello sversamento.