Centro Nuoto via Baratto: Corsaro risolve
Al via la rimozione dell'amianto, attesa da 7 anni, poi si parte con la riqualificazione.
Nuovo, importante passo avanti per l’ex Centro Nuoto di Via Baratto: è stato affidato l’incarico per la rimozione della copertura in amianto, primo atto del grande intervento che condurrà alla restituzione dell’impianto alla fruizione dei vercellesi.
Un'attesa lunga 7 anni
«Erano 7 anni che si attendeva di superare l’impasse della copertura in amianto – dice il Vice-Sindaco Massimo Simion – il Sindaco Corsaro ha messo a segno questo importante risultato, propedeutico all’inizio dei lavori di realizzazione del nuovo centro sportivo, ben attrezzato ed immerso nel verde. Le tempistiche saranno quelle di legge – aggiunge Simion – il Comune ha fatto la sua parte, ora si presenta il piano di lavoro allo S.Pre.S.A.L. e, ottenuto l’ok da questo servizio, la ditta aggiudicataria potrà procedere con la rimozione dei circa 1000 metri quadrati di copertura in amianto, che a suo tempo era stata messa in sicurezza incapsulando il materiale a rischio con una colata di schiuma poliuretanica».
La determina di assegnazione dell’incarico per l’assegnazione dei lavori è stata già prodotta, e l’aggiudicatario è la ditta Alba Tetti di Vercelli, che eseguirà i lavori per la somma di 39.102 euro oltre all’IVA di legge.
Al via i lavori di riqualificazione
«Completato questo intervento – spiega ancora il Vice-Sindaco – potremo procedere con i lavori di riqualificazione del Centro Nuoto, per i quali abbiamo ottenuto il finanziamento di 1.345mila Euro, partecipando al bando “Sport Missione Comune -2020” dell’Istituto Credito Sportivo. Si compirà così la nostra promessa di restituire ai vercellesi uno spazio per svolgere attività sportiva all’aperto, in un ambiente gradevole immerso nel verde, con ampie aree per la socializzazione: con impegno e determinazione, stiamo facendo ciò di cui la città ha bisogno».
Gli uffici comunali stanno proprio in questi giorni analizzando le offerte effettuate da quattro ditte per il progetto di riqualificazione: la commissione giudicatrice individuerà tra queste l’impresa aggiudicataria, in modo che i lavori possano partire al più presto, non appena l’area sarà stata messa in sicurezza dopo la rimozione dell’amianto.