La nostra segnalazione del caso di Davide Ranghino, il cui corpo si trova da oltre un mese in una cella frigorifera in attesa del funerale, è in via di risoluzione grazie all’impegno dell’ex assessore Emanuele Caradonna, primo ad interessarsi concretamente della vergognosa vicenda.
La questione è stata anche ripresa da Carlo Olmo, che nella giornata di ieri, 6 gennaio 2021, si era dato disponibile a contribuire al funerale di carità.
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Una nota odierna, 7 gennaio 2021, della Lega di Vercelli sottolinea che ci sono voluti dei tempi tecnici per verificare che non ci fossero parenti in grado di sostenere le spese, ricostruisce la vicenda e conferma che il Comune di Vercelli si farà carico delle spese.
Ribadiamo i fatti: Davide Ranghino, deceduto il primo dicembre 2020, la salma è stata trasferita presso le camere mortuarie dell’ospedale di Vercelli, in attesa che i parenti provvedessero alle esequie
Il giorno 22 dicembre, in assenza di reclami della salma da parte dei congiunti, l’ASL VC ha provveduto a segnalare la situazione al comune di Vercelli affinché questo accertasse la presenza di parenti e lo status economico del defunto.
Sul numero di Notizia Oggi Vercelli in edicola lunedì 11 gennaio altre notizie sulla vicenda e la sua auspicabile conclusione.