Carlo Olmo è arrivato a destinazione, torna fra poche ore con gli orfani ucraini
L'arrivo nella città ungherese di confine con l'Ucraina è avvenuto alle ore 21, la partenza era stata alle 5 di mattino.
Carlo Olmo, dopo circa 16 ore di viaggio, è arrivato a destinazione a Záhony dove scaricherà diversi pacchi di aiuti umanitari destinati a chi fugge dalla guerra: cibo, vestiti ma soprattutto medicinali da destinare all’Ospedale oncologico pediatrico di Vinnycja, una città a 275 chilometri circa da Kiev più volte bombardato. pacchi spediti dall’associazione oncologica pediatrica italiana.
Subito dopo lo scarico ci sarà l'incontro con gli orfani di guerra che prenderanno posto sul mezzo, destinazione Vercelli, anzi, Prarolo, dove arriveranno nella tarda serata di lunedì 28 marzo e saranno ospitati in una struttura messa a disposizione del Comune.
Poco prima dell'arrivo Olmo è stato informato che quasi tutti i bambini sono in territorio ungherese e lo stanno aspettando, manca solo il piccolo Koyla, che sempre intorno alle ore 20,30 di ieri, era ancora su un treno in transito dall’Ucraina verso l’Ungheria. Ma la situazione bellica causa ritardi e imprevisti e c’è un po’ di trepidazione, ma poi Kolia è arrivato praticamente insieme al Lupo Bianco intorno alle 21 di domenica 27 marzo.
Sul numero di Notizia Oggi Vercelli in edicola lunedì 28 marzo il racconto della prima parte del viaggio. Sul sito pubblicheremo altri aggiornamenti man mano.