Carcere di Vercelli: sequestrati telefoni e droga

Un episodio mercoledì e uno venerdì 22 agosto, negli ultimi mesi trovati 12 cellulari e diverse centinaia di grammi di stupefacenti.

Carcere di Vercelli: sequestrati telefoni e droga
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Due sigle sindacali della Polizia Penitenziaria il Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) e Uspp (Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria) danno conto di una brillante operazione degli agenti di custodia, che tuttavia offre uno spaccato inquietante della vita nella casa circondariale e anche sulla pericolosità di chi vi è detenuto.

I fatti riferiti dal Sappe

“Parliamo di due episodi distinti e separati, avvenuti negli ultimi giorni, e che hanno portato al rinvenimento di droga, telefoni cellulari ed altro materiale di cui è vietato il possesso", spiega Vicente Santilli, segretario del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che poi esprime “apprezzamento” all’operato dei poliziotti di Vercelli.

Questi i fatti riferiti: “in una perquisizione avvenuta mercoledì all’interno di una cella occupata da più detenuti è stato rinvenuto un telefono cellulare completo di Sim: nessuno dei tre occupanti si è assunto la paternità dell’oggetto ed anzi, due dei tre, in forte stato di agitazione hanno iniziato a rompere le suppellettili di arredo della cella, ma la pronta reazione del personale, autorizzata da direttore e comandante di Reparto, ha permesso di fronteggiare la loro aggressività”.

Santilli dà notizia pure che “anche un’altra perquisizione, condotta ieri (venerdì 22 agosto ndr), sono stati rinvenuti panetti di hashish (in un’area di uso comune), telefoni cellulari, cavi e chiavette usb. Mentre un detenuto ha rivendicato la proprietà di un telefono, l’altro ristretto è andato in escandescenza, tanto da rendersi necessario cambiarlo di cella”.

La nota dell'Unione Sindacati Polizia Penitenziaria

In un documento che esprime soddisfazione per la professionalità ed efficacia dell'azione degli agenti penitenziari l'Uspp evidenzia un dato interessante: "Negli ultimi tre mesi sembrerebbero essere 12 i cellulari ritrovati nel penitenziaria vercellese e diversi centinaia i grammi di sostanze stupefacente posti sotto sequestro. Facciamo i nostri complimenti al personale coinvolto per la loro dedizione e per il lavoro svolto con competenza e determinazione. Il rinvenimento di materiale illecito come cellulari e droga è un importante passo per prevenire attività illecite e garantire la sicurezza all'interno dell'istituto".

Un passo in avanti ma le criticità restano, infatti: "In considerazione di questi risultati positivi, chiediamo al governo e ai vertici dell'amministrazione penitenziaria che l'aumento dell'organico di polizia penitenziaria sia considerata la strada giusta per alzare il livello di sicurezza per gli operatori. Riteniamo che un adeguato dimensionamento dell'organico sia fondamentale per garantire la sicurezza degli operatori penitenziari e per assicurare una gestione efficace e sicura delle strutture penitenziarie".