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Cani e gatti: nessun rischio coronavirus

Non c'è alcuna ragione per separarsi dai propri amici a quattro zampe.

Cani e gatti: nessun rischio coronavirus
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Non c'è nessun rischio di contrarre il coronavirus dai propri animali domestici. E' bene ribadirlo per evitare allarmismi e il rischio di abbandoni.

Nessun rischio

Cani e gatti non trasmettono il coronavirus. Lo ribadisce la Lega Nazionale per la Difesa del Cane. «Panico e disinformazione possono causare inutili e crudeli abbandoni - avvertono - Il Ministero della Salute conferma che i nostri animali da compagnia non sono un veicolo di diffusione del virus che sta causando tanta apprensione nel nostro Paese». Non c'è alcuna ragione, dunque, per separarsi dai propri amici a quattro zampe. LNDC quindi invita tutti i proprietari di animali a non farsi prendere dal panico o da paure irrazionali che non hanno alcun fondamento scientifico.

Niente panico

«In questi giorni sta prendendo piede una psicosi per la presenza del nuovo coronavirus proveniente dalla Cina che, come tutti ormai sappiamo, provoca una sindrome simil-influenzale che può avere anche gravi complicazioni - ricordano - Purtroppo, nel caos delle informazioni parziali e inesatte che sono state diffuse fino ad oggi, molte persone si sono convinte che il virus possa essere trasportato e veicolato dai nostri animali domestici e questo potrebbe portare a un elevato numero di abbandoni o rinunce di proprietà sulla scia del panico e dell’isteria collettiva che rischia di diffondersi».

Normali pratiche igieniche

«A tal proposito è bene ricordare quanto affermato molto chiaramente dall’Istituto nazionale di malattie infettive Spallanzani, dall’Istituto superiore della Sanità e dal Ministero della Salute su questo argomento: “Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus” - ribadiscono - Ovviamente bisogna seguire le norme igieniche di base, come sempre del resto, e lavarsi le mani con acqua e sapone dopo aver interagito con loro e prima di portarsi le mani alla bocca o sul viso. La stessa norma va sempre seguita quando si maneggiano cibi crudi. Si tratta comunque di una regola che andrebbe applicata in qualunque contesto, non solo in questo frangente».

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