Busto: "A Crescentino aria irrespirabile, intervengano le forze dell'ordine"
Il deputato a 5 Stelle chiede controlli per assicurarsi che non ci siano rischi per la salute e l'ambiente.
Il deputato a 5 Stelle chiede controlli per assicurarsi che non ci siano rischi per la salute e l'ambiente.
«Da giorni la protesta dei cittadini s’infiamma per l’aria irrespirabile in frazione Galli a Crescentino. Dopo due interrogazioni parlamentari chiediamo al Governo di intervenire con gli accertamenti del comando dei Carabinieri per la tutela dell'ambiente». Lo dichiara il deputato pentastellato Mirko Busto. «Mercoledì 15 giugno si terrà in Provincia una riunione, ma già adesso i tentativi dell’azienda e degli enti locali per risolvere la problematica non hanno migliorato la situazione – prosegue - sono anni che i cittadini denunciano situazioni di grande disagio a Crescentino. Il Movimento 5 Stelle, insieme agli attivisti e ai comitati locali, si è attivato sul territorio con eventi di sensibilizzazione e azioni parlamentari, tra cui una mozione che impegna il Governo a eseguire verifiche e ispezioni nei nuovi impianti alimentati da biomasse. L’aria che respiriamo deve essere sana e inodore! Nel caso specifico della bioraffineria, la frequenza di aria maleodorante e di scarichi nel rio Landoglio sono ormai così elevati che è inaccettabile definirli guasti o anomalie».Busto conclude: «Da mesi seguiamo la surreale vicenda di questa cittadina, prima funestata da una centrale a biomasse a ridosso delle abitazioni nella zona Rabeto, ora anche dalle esalazioni della bioraffineria. Basta aria appestata a Crescentino! Servono accertamenti rapidi e altrettanto rapide soluzioni. A questo punto chiediamo al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti di intervenire, tramite le forze dell’ordine deputate, per accertare che non vi siano rischi per la popolazione e per l’ambiente».