Buon viaggio Venio...
Lettera a Trebaldi, imprenditore e sportivo appassionato, uomo corretto e di un'educazione senza tempo
Caro Venio, conservo gelosamente da tanto tempo una maglia da ciclista in lanetta blu, con la scritta cucita in filo bianco VELO CLUB VERCELLI. Era del mio papà Loridano, uno dei tuoi più affezionati corridori: ci teneva, eccome se ci teneva a conservare quella casacca storica del club, perfettamente ripiegata nella busta trasparente e messa nel cassetto delle "robe della bicicletta".
La guardo spesso, la annuso per sentire ancora il profumo del papà che nell'aprile del 2019 è salito in paradiso con la sua Frugeri gialla (firmata "Dano") lasciando un vuoto infinito nel mio cuore. Nel tuo sorriso sereno, nel tuo sguardo rassicurante e nei modi pacati e gentili ho sempre rivisto l'immagine di papà felice a bordo delle sue tante bici da corsa. Vi somigliavate anche sei lui era di dieci anni più grande. Anche i baffi erano gli stessi. Ed era confortante per me incontrarti agli eventi sportivi, o più semplicemente a spasso per la città, e ascoltare quelle parole affettuose che hai sempre avuto per il Dano, compagno di cicloturistiche e cliente della tua azienda di materiale edile. Come vedi, finalmente, in questa breve lettera sono riuscito a darti quel TU che mi hai chiesto tante volte ma che io, per quel rispetto antico che noi nati negli anni settanta abbiamo dentro per tutti coloro che sono dei grandi papà, non sono mai riuscito a fare.
Mi mancherà la tua figura carismatica ancorché semplice, mi mancherà la tua educazione senza tempo e mi mancherà la passione che hai messo nel tuo Velo Club, che hai messo nella tua Trebaldi Edilizia e che hai messo nella Vercelli che Pedala, la tua creatura. Buon viaggio Venio. E' bello pensare a quando rivedrai il papà e insieme comincerete di nuovo a pedalare liberi e felici come un tempo.
Daniele