BIUD 10: al via i lavori della stanza multisensoriale

Un investimento da 50.000 euro, tutti raccolti a cura dell'associazione

BIUD 10: al via i lavori della stanza multisensoriale
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Un investimento da 50.000 euro, tutti raccolti a cura dell'associazione

Quando "Biud10" si muove la città acquista nuove strutture/servizi per bambini e giovani. Sono partiti infatti martedi’ 14 Febbraio i lavori per il nuovo progetto per l’anno 2016/2017. Il progetto, nato in collaborazione con Angsa, (Associazione di volontariato costituita da genitori di persone con autismo), prevede la realizzazione di una Stanza Multisensoriale del valore di circa 50.000,00 Euro, costo che sara’ interamente sostenuto da Biud10.

Ancora una volta sarà una realtà quasi unica a livello nazionale, si è infatti scelto di dotare la stanza delle attrezzature ad oggi ritenute piu’ avanzate e di coinvolgere nella progettazione anche i possibili fruitori che, con i loro preziosi consigli e suggerimenti, hanno permesso di creare un ambiente su misura per tutte le necessità.

I campi di applicazione della stanza sensoriale sono i più svariati, dalle persone con disabilità gravi e gravissime, persone con autismo, anziani e bambini.

L’allestimento di questo ambiente ha lo scopo di rispondere in modo globale, altrimenti impensabile, ai bisogni di persone disabili, con particolare attenzione ai profili sensoriali dei soggetti con Disturbi dello Spettro Autistico, che presentano quasi sempre interessi sensoriali molto spiccati o disturbi sensoriali accentuati e per questo invalidanti.
Gli obiettivi sono migliorare la qualità di vita, tramite la riduzione dello stress e della conseguente agitazione quotidiana, aumentare la fiducia e la motivazione a interagire con l’ambiente, trovare un livello di attivazione sensoriale che consenta una buona partecipazione alle attività proposte e promuovere l’acquisizione di nuovi gradi di autonomia e libertà, libertà di scegliere e partecipare.

La stanza multisensoriale “Andrea Bodo” è un ambiente di circa 35 metri quadrati, situato all’interno della sede di ANFFAS Vercelli che l'associazione ringrazia di cuore per aver dato la disponibilità. La stanza è il risultato di una progettazione integrata, che unisce conoscenze scientifico-psicologiche, estetica e funzionalità e strumenti tecnologici atti a realizzare un sistema integrato di stimolazione.

Sono previste infatti:

• esperienze di scoperta: le persone hanno la possibilità di esplorare la stanza e gli stimoli presenti, da soli o con il supporto di un operatore che li espone a diverse stimolazioni visive, uditive, tattili, olfattive
• esperienze di rilassamento: le persone possono trovare la migliore collocazione nella stanza (nel “sacco” dell’altalena, nella nicchia arrotondata, nella nicchia spigolosa, sulla pedana rotante, sui cuscini,..) e godere degli stimoli preferiti (intensità e colore delle luci, aromi, musiche,..) fino a raggiungere una condizione di benessere e di piacere
• esperienze di interazione: i soggetti possono attivare stimolazioni particolari e modificare ad esempio musiche, colori, vibrazioni in base ai loro gusti. Tutte queste soluzioni devono essere semplici in modo che il soggetto venga stimolato a fare delle scelte in autonomia.

L’apparato tecnologico è molto importante in quanto l’utente è libero di scegliere il tipo di suggestione e stimolazione sensoriale attraverso l’uso di pulsantiera o di tablet. Attivando per esempio un pulsante blu, la stanza si colorerà interamente di blu ed inoltre la persona avrà la possibilità di poter modulare l’intensità della luce. La stanza sarà composta di vari accessori per l’interazione e il rilassamento come una pedana rotante, un’altalena di tessuto, un cuscino avvolgente, due nicchie, fibre ottiche, un proiettore per foto e video, fasci di luce, e vari oggetti sensoriali. Si svilupperanno così, oltre al rilassamento, le capacità attive di concentrazione e attenzione.

Il termine dei lavori è previsto per questa primavera.

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