Aveva rapinato una donna a Borgo Vercelli: arrestato
Come già pubblicato sull'edizione di Notizia Oggi Vercelli di lunedì 30 settembre nei giorni scorsi una donna è stata aggredita e rapinata a Borgo Vercelli nei prssi della stazione ferroviaria.
Ora dalla Questura arriva il report ufficiale sull'episodio e l'arresto del presunto colpevole.
Ferita e rapinata
Ad essere arrestato un venticinquenne di origine marocchina, segnalato al 112 perché sospettato di aver commesso la rapina, nei confronti di una donna classe 1957, alla quale ha asportato violentemente la borsa, facendola rovinare al suolo, in una pubblica via poco distante dalla Stazione ferroviaria di Borgo Vercelli (VC).
Grazie alla descrizione fornita dalla denunciante che assisteva alla scena, e alle informazioni acquisite dalla stessa vittima, dopo averle prestato il primo soccorso e allertato personale sanitario, che la trasportava presso al pronto soccorso cittadino per una ferita riportata al capo, gli equipaggi della Volante si sono poste subito alla ricerca del sospettato e l'hanno rintracciato poco distante dal posto.
Un inseguimento a piedi
Dopo un inseguimento a piedi e che si svolto in alcuni ruderi e campi della zona, gli operatori delle volanti, supportati nelle fasi di ricerca dalla locale Squadra Mobile, assicuravano il soggetto, nel tentativo di mimetizzarsi con la vegetazione presente per eludere il controllo, e lo conducevano presso gli Uffici della Questura.
Grazie alla contestuale e congiunta azione degli uomini della Squadra Volante e della Squadra Mobile, è stato ricostruito l’episodio criminoso e ritrovata la refurtiva, consistente nella borsa asportata alla vittima e ai beni personali in essa custoditi.
Il marocchino finisce in carcere
Il soggetto, di origine marocchina, classe ’99, irregolare sul territorio nazionale, veniva arrestato per il delitto di rapina, nonché denunciato in stato di libertà per il danneggiamento provocato a un bene presente negli Uffici della Questura, durante le fasi di identificazione.
Su disposizione del P.M. di turno, lo stesso veniva associato presso la locale casa circondariale in attesa del giudizio di convalida.
Dopo l'udienza, l’arresto veniva convalidato e al soggetto veniva applicata la misura cautelare personale della custodia in carcere.