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Augusto Rosso da Tronzano protagonista di un incontro di studio
La figura dell'ambasciatore al centro di un evento
Augusto Rosso al centro dell'incontro di studio a Torino.
Augusto Rosso protagonista
Il Comune di Tronzano Vercellese è stato invitato all’incontro di studi “ L’Ambasciatore Augusto Rosso (1885-1964). Da Tronzano Vercellese a Washington e Mosca” che si è tenuto a Torino il 24 ottobre, nella sede del Centro Studi Piemontesi dedicato proprio all’ambasciatore di origini tronzanesi Augusto Rosso. «La delegazione del nostro Comune era composta dal sindaco, Andrea Chemello, del consigliere Antonello Milano, dal Segretario Comunale Gianluigi Sabarino e dal signior Renato Martinelli, prezioso collaboratore dell’Amministrazione Comunale nella ricerca di materiale cartaceo e documentale su Augusto Rosso - raccontano dal municipio - L’incontro ha visto l’intervento del prof. Giangiacomo Migone, del dr. Giampaolo Negro, dell’ambasciatore Giovanni Ferrero e della prof.ssa Anna Cecilia Rosso dell’Università Bocconi di Milano, pronipote dell’ambasciatore».
L'intervento del sindaco
«Dopo i saluti del Presidente del Centro Studi Piemontesi Giuseppe Pichetto, è intervenuto il sindaco di Tronzano Vercellese per portare i saluti della nostra Comunità e per ricordare alcuni momenti “tronzanesi” di Augusto Rosso - proseguono - Andrea Chemello ha raccontato ai presenti l’evento della consegna avvenuta nel 1931 di una medaglia d’oro all’allora Ministro Plenipotenziario Augusto Rosso a seguito della stipula del Patto Navale tra l’Inghilterra, la Francia e l’Italia del cui esito favorevole è stato protagonista il diplomatico tronzanese elogiato per tale risultato dal Governo Italiano e dalla diplomazia internazionale. Il sindaco ha poi riferito del conferimento della Cittadinanza Onoraria alla Memoria ad Augusto Rosso da parte del Consiglio Comunale di Tronzano Vercellese avvenuta nella seduta del 30 aprile 2018».
I ricordi
«Andrea Chemello ha poi passato la parola a Renato Martinelli per un piacevole momento di ricordi “in diretta” di quando, bambino figlio di agricoltori, viveva i momenti dell’arrivo dell’ambasciatore Rosso per le sue periodiche visite alla famiglia - spiegano - L’intervento è stato molto apprezzato per l’atmosfera di familiarità e di profonda umanità che Renato è riuscito ad infondere nel pubblico di diplomatici e professori intercalando l’italiano al piemontese con la gioia dei cultori della nostra antica lingua proprio nel luogo in cui il piemontese viene studiato e valorizzato. Renato Martinelli è persona molto stimata dalla famiglia Rosso per la sua importante attività di recupero delle lettere dell’ambasciatore alla famiglia andate purtroppo disperse nel corso degli anni». La parola è poi passata a Giampaolo Negro, autore della biografia di Augusto Rosso, di prossima pubblicazione, per la relazione introduttiva.
La diplomazia
«Molto interessante è stato l’intervento dell’ambasciatore Giovanni Ferrero che ha illustrato diversi aspetti della vita di Rosso ambasciatore negli Stati Uniti in modo particolare della figura della moglie Frances Ashworth Wilkinson che scelse di lasciare la sua vita vissuta nell’alta società internazionale per dedicarsi al marito Augusto. Ha chiuso gli interventi la professoressa Anna Cecilia Rosso, nipote dell’ambasciatore, con bellissimi ricordi famigliari dello zio tratti dalle lettere-circolari che mandava periodicamente a tutti i suoi parenti».
