Arrestato un 26enne per "bomba carta"
Tifoso della Carrarese ha fatto esplodere un grosso petardo nella curva degli ospiti.

È accaduto mercoledì sera, durante l’incontro di calcio di play off di serie C tra Pro Vercelli e Carrarese.
Arrestato un 26enne per "bomba carta"
Arrestato un 26enne per "bomba carta". Tifoso della Carrarese ha fatto esplodere un grosso petardo nella curva degli ospiti. È accaduto mercoledì sera, durante l’incontro di calcio di play off di serie C tra Pro Vercelli e Carrarese.
Lo scoppio è stato potentissimo e, soltanto casualmente, non ha cagionato lesioni, che potevano essere anche molto gravi, agli altri tifosi toscani presenti, tra i quali vi erano anche numerosi bambini.
Le D.I.G.O.S. delle Questure di Vercelli e Massa Carrara, dopo un lavoro attento con la visione delle registrazioni video fotografiche – elaborate dalla Polizia Scientifica di Vercelli – hanno individuato il tifoso responsabile del gesto, attivando tutte le procedure per l’arresto, rimandato al giorno successivo per garantire il tranquillo svolgimento della manifestazione sportiva e la sicurezza dei cittadini, ed evitare ogni occasione di possibile turbativa. Gli agenti si sono avvalsi della normativa che consente di eseguire l’arresto in flagranza differita per alcuni reati, c.d. “da stadio”. L’art. 8, co. 1 bis, della legge 401/1989 qualifica come reato molto grave, punito con la reclusione da uno a quattro anni, il lancio di materiale pericoloso, come la “bomba carta”, in occasione di manifestazioni sportive. Per questi reati si considera ancora in stato di flagranza, ai sensi dell’art. 382 codice procedura penale, colui il quale, sulla base di documentazione video fotografica dalla quale emerga inequivocabilmente la responsabilità del fatto, sempre che l'arresto sia compiuto non oltre il tempo necessario alla sua identificazione e, comunque, entro le quarantotto ore dalla commissione del reato.
I video incriminanti
Dalla visione dei filmati si vede chiaramente il tifoso della Carrarese scendere dai gradoni della curva, avvicinarsi alla recinzione che separa il settore dal campo di gioco, posizionare l’artifizio a terra dopo averlo estratto dai pantaloni, per poi accendere la miccia e ritornare sugli spalti in attesa dello scoppio, verificatosi dopo circa 15 secondi. La fortissima deflagrazione, la cui onda d’urto ha investito buona parte della curva, ha altresì provocato lo stordimento dei tifosi e dei bambini presenti.
Questi sono i fatti gravissimi che hanno portato gli agenti delle D.I.G.O.S. di Vercelli e di Massa Carrara, con la collaborazione del Commissariato di Carrara, ad arrestare un giovane incensurato, classe 1993, a cui sono contestati i reati di possesso lancio di materiale esplodente. È stata anche perquisita le sue abitazione e autovettura.
Ammissione del ragazzo
Il ragazzo ha ammesso di essere l’autore del gesto pericoloso e ha dichiarato di aver confezionato personalmente l’ordigno, utilizzando polvere pirica ricavata da altri petardi.
L’arresto è stato convalidato dal GIP di Massa Carrara, con l’obbligo di presentazione quotidiana alla P.G.
Il provvedimento del Questore
Nei confronti dell’uomo, il Questore della provincia di Vercelli ha emesso il provvedimento di divieto di accesso alle manifestazioni sportive, il cd. “DASPO”, per la durata di cinque anni, con in aggiunta la prescrizione dell’obbligo di firma, per un anno, presso il commissariato di Carrara in tutte le giornate in cui è previsto un incontro della Carrarese.